Belinea O.display 4.1 24: O brothers
La resa dei colori preimpostata è pessima, a cominciare dalla temperatura dei colori che fa segnare 7000 K, anziché 6500 K. Gi altri risultati sono simili: la modalità 7500 K fa segnare 7300 K, ed infine la modalità 9300 K è sugli 8500 K. In altre parole, meglio far da sé. Armandosi di un po' di pazienza, si può partire da questi valori: Rosso 100, Verde 94, Blu 88.
Con questi valori, le cose migliorano parecchio, infatti l'80% dei colori sono perfetti, e quasi tutti sono corretti.
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Con la luminosità impostata al 90% si ottengono 207 cd/m2, accettabili purché ci si distanzi a sufficienza dal monitor. Per giungere a 160 cd/m2, basta portarla al 59%. In entrambi i casi, il contrasto misurato è stato soddisfacente, molto prossimo a 700:1. Tra i monitor testati, quello con il contrasto più elevato in assoluto rimane il Siemens P24W-3.
Non abbiamo nulla da ridire riguardo alla ricchezza dei colori, soddisfacente e in linea con lo standard sRGB.
L'uniformità complessiva è solo discreta, infatti nel grafico si notano chiaramente alcune fughe in corrispondenza degli angoli dello schermo, particolarmente visibili su immagini buie, con il cursore della luminosità al massimo. La situazione migliora un po', con la luminosità a 50.
Belinea avrebbe fatto meglio a spendere il suo tempo per regolare come si deve il monitor, piuttosto che andarsi ad inventare un nuovo e particolare sistema di nomenclatura dei suoi prodotti. Soltanto la luminosità preimpostata salva un po' la situazione.