"Se la balcanizzazione si riferisce ad isole di connettività non intreconnesse si tratta certamente di qualcosa di negativo per i consumatori. Ma se riguarda una differenziazione dei livelli di protezione, funzionalità e velocità per far fronte ad esigenze diverse, allora bisogna considerarla positiva", ha speigato Chinyelu Onwurah, esponente dell'Autority per le telecomunicazioni anglosassone Ofcom.
Per David Harrington, dirigente della Communications Management Association, questo processo è inevitabile semplicemente per il peso che hanno le culture diverse nell'utilizzo del mezzo. "É una storia che si ripete dalla nascita commerciale della Rete; si tratta solo di comprendere i gradi di cambiamento", ha specificato Harrington.
"L'IDF comunque non è un regolatore della Rete, ma solo un'organizzazione che favorisce il confronto. Tutti possono parteciparvi, ed esporre la propria visione. Sarà interessante, a questo punto, comprendere che cosa ci riserverà il prossimo forum organizzato ad Atene", ha concluso Desai.