Sembra però che l’azienda ci abbia ripensato, anche se non è noto il motivo. La funzione sarebbe stata “deprecata” secondo le righe di codice che vedete qui sotto.
Alt OS avrebbe richiesto 40 GB di spazio su disco, e malgrado il requisito, non sembrerebbe questa una motivazione valida per accantonare definitivamente il progetto.
Scoperto per la prima volta nell’agosto dello scorso anno, seguito poi da altre indiscrezioni sul possibile arrivo sul Google Pixel Slate, Alt OS non sembra pronto a spiccare il volo.
Tra l’altro la Google I/O della scorsa settimana sarebbe stata una buona occasione per parlarne, ma così non è stato.
Dato che la funzione non è mai stata ufficialmente non è possibile parlare di cancellazione. La speranza è che prima o poi comunque si possa fare, ma forse era solo un esperimento, anche perché da dicembre a oggi non ci sono state più indiscrezioni in merito.
È un peccato. I Chromebook stanno diventando sistemi sempre più interessanti e l’abilità di fare un dual-boost con Windows 10 o Linux quando necessario sarebbe una bella aggiunta.
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