Un curioso errore sta mettendo in difficoltà migliaia di utenti che hanno tra le mani un PC Windows e vogliono installare Google Chrome, il browser più usato al mondo. A quanto pare si tratta di un problema di compatibilità che impedisce l'installazione su PC con architettura x86, praticamente la quasi totalità di quelli presenti nelle case degli utenti.
In breve, quando si cerca di scaricare Chrome dal sito ufficiale, l'installazione si blocca e viene mostrato l'errore "Questa app non può essere eseguita sul tuo PC". Il problema si manifesta sia su Windows 10 che su Windows 11, creando disagi soprattutto a chi ha appena configurato un nuovo computer e, come primo passo, desidera installare il popolare browser.
Secondo le prime analisi, il bug è legato a Google, non a Microsoft, quindi per una volta la colpa non è di Windows. Sembra che l'azienda abbia caricato la versione ARM del browser nell'installer x86, rendendo impossibile il completamento dell'installazione.
Analizzando il codice dell'installer si possono trovare riferimenti espliciti ai sistemi ARM. Un test pratico ha confermato questa teoria: trasferendo manualmente il file scaricato da un sistema x86 a un Microsoft Surface Laptop equipaggiato con chip Snapdragon X Elite (basato su architettura ARM), l'installazione procede senza alcun problema.
Gli utenti che usano un PC Windows con architettura ARM possono invece procedere con l'installazione senza incontrare alcun ostacolo; la pagina di download di Chrome è progettata per riconoscere automaticamente l'architettura del sistema operativo e, nel caso di ARM, scarica l'installer corretto. Sembra inoltre che anche chi usa l'installer "standalone" sia esente dal problema.
Per fortuna c'è una soluzione
Mentre Google lavora per risolvere questo inconveniente tecnico, gli utenti che necessitano di installare Chrome su Windows hanno alcune alternative a disposizione. La più semplice è appunto utilizzare l'installer standalone, che non sembra essere affetto dallo stesso problema della versione standard.
Vale la pena poi sottolineare che questo tipo di errore tecnico è temporaneo e sarà risolto rapidamente dal team di Google. Nel frattempo potrebbe essere una buona occasione per provare altri browser, come il popolarissimo Arc (sempre basato su Chromium) o il sempreverde Firefox.
Credo sia la prima volta che lo sento nominare e si che di recente mi sono pure interessato a comparative sui browser.
Provate Brave invece.
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