Ad aprile Intel ha parlato più apertamente dei prodotti di prossima generazione, inclusa la microarchitettura Nehalem a 45 nanometri e la piattaforma Tylersburg. Oltre a questi annunci si è parlato dell'arrivo del chipset X58, che al momento sta passando i primi stadi di sampling nella mani dei produttori di schede madre.
Abbiamo avuto l'occasione di dare uno sguardo ravvicinato a un sistema X58 completo. Intel ci ha già indicato che la nuova piattaforma permetterà di raggiungere prestazioni di gran lunga superiori rispetto ai prodotti attualmente sul mercato.
Con X58, gli utenti finali si troveranno di fronte a un nuovo inizio. Addio al Front Side Bus, rimpiazzato dal QuickPath Interconnect. Chi si diverte a overcloccare usando l'FSB, dovrà imparare a lavorare su un nuovo bus. Similmente all'HyperTransport di AMD, l'architettura QuickPath vedrà la presenza del controller di memoria integrato nella CPU e fornirà collegamenti diretti tra la CPU e la memoria di sistema.
Intel presenterà il chipset X58 insieme ai Southbridge ICH10. ICH10 mette a disposizione fino a quattro slot PCI Express x16, due dei quali sono PCIe 2.0.
A causa della nuova interconnessione QuickPath, sarà possibile ottenere prestazioni di gran lunga superiori con un bandwidth elevato e una latenza veramente ridotta. Secondo Intel, Nehalem inizialmente sarà disponibile con un collegamento QuickPath a 20 bit con banda di 25,6 GB/sec, che teoricamente darà il doppio delle prestazioni del bandwidth rispetto all'FSB a 1600MHz attualmente supportato dalla piattaforma X48.
Il supporto di memoria permetterà agli utenti di scegliere se utilizzare memorie DDR3 800 MHz, 1066 MHz e 1333 MHz. Il bandwidth sarà di 32GB/sec. con supporto, inizialmente, fino a 24 GB di memoria. Le schede madre X58 forniranno fino a sei slot di memoria ma richiederanno che il primo slot (DIMM0) sia popolato.
La nostra fonte indica che Intel in principio presenterà la CPU desktop Bloomfield con frequenze di 3.2 GHz, 2.93 GHz e 2.66 GHz su socket LGA1366-pin. Il nostro sistema di prova integra il modello da 2.93 GHz, ma possiamo confermare che è in grado di raggiungere frequenze ben più elevate.
Tra le nostre mani potete vedere la scheda madre Foxconn Renaissance X58, equipaggiata con il chipset X58 e il Southbridge ICH10-R. Le connessioni energetiche includono un connettore ATX standard e un connettore di alimentazione a 8 pin per la CPU.
Le altre caratteristiche riguardano gli induttori a bassa resistenza e i condensatori allo stato solido, non elettrolitici. La scheda è dotata di sei fasi, ma possiamo aspettarci che altri produttori propongano configurazioni energetiche differenti.
I due slot PCIe di colore blu sono PCIe x16 2.0. Ci sono anche due slot neri x16 1.0. Sulla scheda madre trova posto il chip Intelsil ISL6336 che si occupa dell'amministrazione energetica, 2 porte Firewire IEEE1394a fornite dal chip TI TSB434B22A e un chip Broadcom BCM5786KMLG per il supporto Gigabit Ethernet. Il codec audio Realtek ALC888S supporta l'audio 7.1 e opzionalmente Dolby Digital Live, DTS Connect e Dolby Home Theater per codifica in tempo reale dei segnali audio verso un processore esterno o un ricevitore.
La scheda integra connettori SATA verticali, sebbene molti produttori integrino sulle loro schede connettori a 90 gradi per una maggiore facilità di connessione. Luci LED di debug e il bottone clear CMOS completano il resto della scheda madre.
Parlando anche con altri produttori di schede madre, abbiamo saputo che le schede X58 sono a metà del guado per quanto riguarda il testing e la convalida. A metà di questo mese dovrebbero essere pronte nuove revisioni. Inoltre, da quanto ci è stato detto, altri produttori stanno già lavorando su design più complessi rispetto a quello Foxconn che vedete in queste immagini (che non è altro che un design di riferimento). Purtroppo non possiamo pubblicare alcune prove che abbiamo realizzato: non vi resta che aspettare l'arrivo di Nehalem, atteso entro la fine dell'anno.