2x PCI-Express X16
Da una prospettiva da appassionato, la caratteristica più importante del nuovo chipset X38 è la presenza di due interfacce PCI Express X16, che permettono la gestione di due schede video alla massima ampiezza di banda. Tuttavia i produttori di chip grafici offrono questa caratteristica già da diverso tempo: AMD/ATI vende il suo chip ATI Crossfire Xpress 3200, mentre Nvidia ha il suo chipset nForce 680.
Precedentemente, il migliore prodotto Intel offriva due interface x8 (975x) o una configurazione x16/x4 con il P35 e il 965P. Con queste schede, una configurazione a doppia scheda video non poteva sprigionare tutta la propria potenza, poiché il bandwidth dell'interfaccia offerto era inferiore a quello necessario.
Al momento, solo le schede basate sul chip X38 sono compatibili solo con la tecnologia per doppia scheda video Crossfire di AMD/ATI. Il supporto per lo SLI di Nvidia sarà incluso solo nelle future motherboard dual-socket "Skulltrail", la risposta Intel al QuadFX di AMD (4x4) . In altre parole, tanto per essere chiari, non ci sarà alcun supporto per lo SLI di Nvidia nelle piattaforme X38.
Ciò ci spinge a chiederci quale teoria si nasconda dietro l'approccio Intel sullo sviluppo delle piattaforme dual x16. Il chipset supporta solo il Crossfire, nonostante lo SLI sia più popolare e le prestazioni attuali ATI siano inferiori. Mentre c'è sempre la possibilità di abbinare due schede ATI economiche in configurazione Crossfire, tutto ciò è abbastanza discutibile, specialmente dopo l'annuncio delle schede dual-chip Radeon HD 2600 X2 con 1 GB di VRAM.
Due schede 8800 GTX offrirebbero le massime prestazioni desiderabili, ma l'X38 non lo permette.
Una spiegazione potrebbe essere che l'X38 è stato sviluppato nel contempo al P35, e in quei giorni Intel non poteva sapere che le schede ATI/AMD non sarebbero più state le più veloci del mercato.