Chipset Intel X38: un potenziale inespresso

Intel ha presentato da poco il chipset P35, e ora introduce il chipset X38, la punta di diamante della Serie 3.

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a cura di Tom's Hardware

Pronto per il Penryn a 45 nanometri

Ready For Penryn With 45 Nanometers

Diversamente dal chipset 975X, che è stato impiegato in solo poche motherboard, il modello X38 ha tutte le carte in regola per diventare un successo. I produttori di motherboard stanno già spingendo molto su questo chipset; al Computex 2007, tutte le aziende mostravano almeno una scheda basata su questo chip.

Ready For Penryn With 45 Nanometers

Il 975X, il precedessore dell'X38, è stato presentato subito dopo il lancio dei processori Pentium 4 a 65 nanometri, nel novembre del 2005. Le schede basate su questo chip erano molto costose e non offrivano una sicurezza di aggiornamento futuro.

L'i965P, il prodotto di fascia media, non aveva invece alcun problema a supportare la futura linea di processori Core 2, rivalutandosi così come un acquisto più oculato per il futuro. Come risultato, alcune aziende decisero di snobbare completamente il 975X, e non produssero schede per Core 2 con questo chipset.

Cinque mesi fa fu svelato il P35 per offrire alle piattaforme Core 2 il supporto alle memorie DDR3. Tuttavia, Intel posizionò questo chipset come prodotto di fascia mainstream, lasciando al vertice della linea il 975X. Nel frattempo l'azienda aggiornò anche il proprio southbridge alla versione ICH9, dotata di maggiori funzionalità.

Lunedì (24/09/2007) Intel ha svelato il chipset X38, il nuovo prodotto di punta per la famiglia Core 2.

L'unica domanda che rimane è: perchè Intel ha aspettato così tanto tempo prima di rimpiazzare il chipset 975X con il SouthBridge ICH7, che ora risulta arretrato di ben due generazioni? Una cosa è certa: il 975X non supporterà i futuri processori Penryn a 45 nm e il titolo di "chipset high-end" è ora in mano al nuovo X38.

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