La storia dei chipset Intel
Intel ha presentato molti chipset nel corso degli ultimi anni. Abbiamo quindi deciso di creare questa tabella riassuntiva che riporta i chipset più importanti dal 2001 (Pentium 4) a oggi.
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Intel ha lanciato il primo chipset 845 (Brookdale) quando ancora faceva affidamento alla DRAM PC800 Rambus. In quel periodo, i computer di fascia alta montavano il chipset i850 (Tehama), con memoria dual channel RDRAM. La memoria PC800 a 400 MHz RDRAM forniva una banda di 3,2 GB/S, ma costava parecchio e non offriva prestazioni soddisfacenti. Il primo chipset 845 usava SDRAM PC133 ed è stato il primo a supportare i processori Pentium 4 per socket 478. Intel ha rapidamente introdotto il modello 845D, con supporto per la RAM DDR-266, che offriva prestazioni migliori e porto al rimpiazzo del chipset 850E.
A quei tempi Intel combatteva contro l'Athlon di AMD, che si comportava molto bene. Il Pentium 4 non è riuscito a battere la famiglia Athlon XP fino ai tempi dei chipset 865 e 875 (Springdale, Canterwood) e al raggiungimento della frequenza di 3 GHz, nel 2003. Queste piattaforme furono anche le prime a supportare la memoria DDR 400 in dual channel, con un aumento contestuale del bus da 133 MHz a 800 (quad pomped, FSB800). 865 e 875 sono rimaste la scelta migliore anche dopo il lancio, a metà 2004, dei primi chipset PCI Express 915 e 925 (Grantsdale e Alderwood). Dalla serie 900 sparì lo slot AGP 8X in favore dell'interconnessione punto punto PCI Express, che è tuttora la base per le schede grafiche di fascia alta. Intel presentò, contestualmente ai chipset 915 e 925, il supporto alle memorie DDR2 a 533 MHz e il Southbridge ICH6 con, High Definition Audio, quattro porte Serial ATA/150 con RAID, supporto per quattro linee aggiuntive PCI Express.
I chipset 900 sostituirono l'interfaccia hub a 266 MB/s tra Northbridge e Southbridge con la Direct Media Interface da 1 GB/s (2 GB/s oggi) basata su PCI Express.
I chipset che hanno debuttato dopo 915 e 925 non hanno presentato novità enormi, ma hanno migliorato le caratteristiche già esistenti. Il 925XE è stato il primo prodotto a supportare la velocità FSB 1066 (velocità di bus 266 MHz), che era richiesta dai processori Pentium 4 Extreme Edition. I chipset 945 e 955 (Lakeport e Glenwood), richiesti per usare i processori dual core Pentium D, hanno aumentato la velocità delle memorie DDR2 a 333 MHz ((DDR2-667); ICH7 ha aggiunto altre due linee PCI Express (sei al posto di quattro) e il controller SATA è stato aggiornato a Serial ATA/300. Le configurazioni RAID prevedevano anche RAID 5, ma Intel ha rimosso uno dei due controller legaci UltraATA/100.
Il Southbridge attuale della famiglia di chipset 965, che con quella 975X forma la spina dorsale dell'offerta Core 2 Intel, è ICH8. Dal 965 sono spariti i controller UltraATA e l'audio AC97 è stato scartato in favore delle soluzioni HD Audio. ICH8 supporta SATA 2.5, comprese le soluzioni esterne eSATA e integra un controller Ethernet Gigabit. Il modello base di ICH8 supporta quattro porte SATA, ma la versione RAID arriva a sei.
Ogni generazione di chipset offre varianti di modello che integrano un chip grafico, che usa parte della memoria di sistema come frame buffer locale. Questo permette ai costruttori di sistemi di creare computer a basso costo, generalmente per uso da ufficio o per usi multimediali di base. La grafica integrata ovviamente non è in grado di offrire prestazioni adeguate per i più recenti giochi 3D. I chipset 915G e 910G integrano il motore grafico Intel GMA 900, con frequenza di 300 MHz, quattro pixel pipeline, decodifica hardware MPEG2 e supporto DirectX 9. Con il chipset 945G Intel ha lanciato la grafica integrata GMA950, con frequenza di 400 MHz, ma senza aggiungere tutte le specifiche di Shader Model 3.0 (DirectX 9.0c); in compenso c'era un miglior supporto ai video HD.
Infine, con la famiglia 965 ha visto la luce il chip grafico GMA 3000, con otto pipeline programmabili e 667 MHz.