La rinascita della grafica multi-GPU

nVidia e AMD/ATI mettono in campo i loro nuovi chipset con tecnologia ibrida, capaci di sfruttare simultaneamente la scheda grafica integrata e quella discreta. Abbiamo messo alla prova l'AMD 780G e l'nVidia GeForce 8200/8300, entrambi su motherboard ASRock, scoprendo poche differenze, e un grande potenziale per la fascia di mercato a cui sono diretti.

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a cura di Tom's Hardware

La rinascita della grafica multi-GPU

La modalità grafica multi-GPU, Crossfire per AMD /ATI e SLI per nVidia, esistono da qualche anno, ma non hanno mai sfondato nella fascia media. Le due aziende non amano molto le configurazioni multi-grafica, e moltissimi utenti preferiscono ancora una singola scheda, ma le soluzioni multi-GPU sono senz'altro il futuro.

La grafica multi-GPU, infatti, sta vivendo una rinascita, grazie alla quale si sta facendo strada anche nella fascia media. I chipset di AMD e nVidia, insieme alle due schede madre ASRock recensite, sono esempi perfetti del modo in cui verrà amministrata la grafica in futuro.

Grafica per tutti!

Integrare la grafica in ogni PC è sensato, visto che prestazioni grafiche minime sono indispensabili, oggi, anche solo per sfruttare il sistema operativo. La grafica integrata attuale offre sufficienti prestazioni e un insieme di funzionalità moderne ideale per mostrare il 2D, 3D di base e riprodurre video, anche HD.

Considerando le applicazioni più comuni, che non hanno grandi richieste grafiche, le soluzioni integrate che troviamo nel chipset AMD 780G e nVidia GeForce 8200/8300 sono sufficienti per quasi tutti gli utenti. L'approccio di AMD e nVidia, con l'uso della grafica integrata, non sembra essere quindi una soluzione temporanea, né tantomeno una moda passeggera.

Costi ridotti

Il processo di produzione a 55 e 65 nm permette l'integrazione di un core grafico in un chipset, con poco silicio in più, quindi i costi sono contenuti. Anche i consumi, rispetto ad una soluzione classica, sono ridotti. L'approccio più economico per i produttori di chipset, quindi, è integrare la grafica all'interno di tutti i loro prodotti, lasciando agli utenti la decisione di usarla oppure no.

Lavoro di squadra

AMD e nVidia hanno capito che la grafica integrata può essere d'aiuto al mercato, perché l'Hybrid Crossfire X e l'Hybrid SLI permettono agli utenti di combinare le capacità grafiche di una soluzione integrata con quelle di una scheda video discreta. Quando l'utente acquista una scheda madre con supporto AMD Hybrid Crossfire o nVidia Hybrid SLI, potrà considerare l'acquisto di un aggiornamento, anziché puntare su una scheda differente per poi spegnere, semplicemente, il core grafico.

Combinare la grafica integrata e una scheda video discreta, infatti, permette di utilizzare la potenza di rendering di entrambe le unità. Con la soluzione AMD la scheda discreta è sempre attiva, mentre nVidia permette di spegnerla quando non ce n'è bisogno. L'attuale generazione di prodotti è limitata, in quanto permette l'uso di una scheda discreta insieme ad una seconda discreta, ma i prodotti futuri potrebbero permettere l'impostazione di soluzioni multi-GPU per scenari 3D, usando solo l'unità integrata per Windows e video.

Il rovescio della medaglia

Infine, c'è il potenziale lato negativo di questo approccio, perché può essere progettato per escludere gli altri fornitori. CrossFire e SLI sono soluzioni proprietarie, cosa che non cambierà con le soluzioni ibride. Alla fine, quindi, AMD e nVidia avranno l'opportunità di vendere più prodotti grazie alla dipendenza dal brand. Diamo un primo sguardo a ciò che hanno creato le aziende.

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