ChatGPT di Microsoft costerà 10 volte tanto alle aziende

Microsoft sta progettando di lanciare una nuova versione di ChatGPT che offrirà maggiore privacy e sicurezza alle aziende che trattano dati sensibili.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Secondo quanto riportato da The Information, Microsoft sta progettando di lanciare una nuova versione di ChatGPT che offrirà maggiore privacy e sicurezza alle aziende che trattano dati sensibili. Il nuovo prodotto, che potrebbe essere annunciato nel corso di questo trimestre, eseguirà ChatGPT su server dedicati, isolati dagli altri utenti e clienti. Questo impedirà al chatbot di utilizzare i dati per addestrare il suo modello linguistico o di farli trapelare ad altre parti.

ChatGPT è un modello di intelligenza artificiale generativa creato da OpenAI in grado di creare risposte in linguaggio naturale sulla base degli input dell'utente. Microsoft ha accesso esclusivo alla tecnologia grazie a un accordo multimiliardario. Microsoft ha integrato ChatGPT in vari prodotti e servizi, come Edge, Windows, Office e Teams. Tuttavia, alcune aziende hanno espresso preoccupazione per le implicazioni sulla privacy e sulla conformità dell'uso di ChatGPT, soprattutto in settori come quello bancario, sanitario e legale, una di queste è Samsung.

Secondo l'articolo, Microsoft affronterà questi problemi offrendo un'istanza privata del chatbot che verrà eseguita su server dedicati. L'istanza privata non condividerà i dati con altri utenti o clienti e non li utilizzerà per addestrare il suo modello linguistico. In questo modo, il chatbot non rivelerà informazioni riservate e non violerà alcuna normativa. Il rapporto sostiene inoltre che l'istanza privata costerà fino a 10 volte di più rispetto alla versione normale di ChatGPT.

Il rapporto cita fonti che affermano che anche OpenAI sta progettando di offrire un prodotto simile nei prossimi mesi, in cui gli utenti possono scegliere di non utilizzare i propri dati per addestrare il modello linguistico per impostazione predefinita. Tuttavia, la versione di Microsoft avrà il vantaggio di utilizzare Azure come backend, piuttosto che piattaforme concorrenti come Amazon Web Services.

Aziende come Verizon, JPMorgan Chase, Citigroup e Goldman Sachs hanno già vietato ai loro dipendenti di utilizzare chatbot come ChatGPT o Bard di Google sui loro dispositivi di lavoro, dopo incidenti in cui il codice sorgente interno o le roadmap dei prodotti sono stati esposti dai chatbot. La versione privata di ChatGPT potrebbe potenzialmente consentire a queste aziende di utilizzare il chatbot senza rischiare fughe di dati o violazioni.

Il rapporto conclude affermando che la mossa di Microsoft di offrire una versione di ChatGPT incentrata sulla privacy riflette la crescente domanda di prodotti di intelligenza artificiale generativa in grado di creare contenuti e conversazioni sofisticate sulla base degli input degli utenti. Tuttavia, solleva anche interrogativi sulle implicazioni etiche e sociali dell'utilizzo di una tecnologia così potente in vari ambiti e scenari.

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