Microsoft continua il suo lavoro di integrazione dell'intelligenza artificiale in Windows: l'ultimo a beneficiarne è il terminale, che ora permette di interagire con ChatGPT e Github Copilot direttamente. La novità era già stata annunciata lo scorso settembre, ma è diventata disponibile solamente nell'ultima versione Canary di Windows Terminal, che può essere scaricata da Github.
L'integrazione permette di chiedere aiuto per comandi, errori e parti di codice, senza mai uscire dal terminale di Windows. Potete chiederle, ad esempio, quale comando usare per creare una cartella, l'IA capirà in automatico se siete nel Prompt dei Comandi, in una shell Azure, Powershell o ancora nel sottosistema Linux per Windows (WSL) e vi risponderà di conseguenza.
Per poter usare la funzionalità è necessaria una chiave API di Github Copilot, Azure OpenAI o OpenAI, a seconda del servizio che si vuole usare. Una volta ottenuta la chiave, si può parlare con l'IA in una finestra dedicata del terminale, accessibile premendo il tasto "+" e selezionando "Terminal Chat".
Oltre alla capacità di suggerire comandi specifici per ogni shell, l'IA è anche in grado di dare spiegazioni dettagliate degli errori e proporre soluzioni. In più può essere usata per tradurre comandi tra diversi sistemi: potete ad esempio fornire un comando per Linux e chiedere il corrispettivo in Powershell.
Le chat non vengono salvate, ma se necessario possono essere esportate in un semplice file di testo in formato .txt. Inoltre, la cronologia delle chat può essere cancellata manualmente prima di chiudere il terminale, nel caso ce ne fosse bisogno.
Non sappiamo ancora quando la funzionalità verrà rilasciata per tutti gli utenti tramite aggiornamento di Windows, ma si tratta senza dubbio di un'ottima novità sia per gli utenti più "smanettoni", sia per quelli che vogliono sfruttare meglio le varie shell di Windows, ma non conoscono tutti i comandi. È un bell'aiuto anche per chi si approccia a Linux per la prima volta e vuole sperimentare usando WSL. ChatGPT offre già un grande aiuto quando si tratta di codice da scrivere e comandi specifici, ma la possibilità di consultarla direttamente dal terminale senza cambiare finestra, oltre al fatto che è consapevole del contesto, migliora nettamente l'esperienza d'uso per tutti gli utenti, più o meno esperti.