Cedar Mill raffredda i bollenti spiriti dei Pentium 4

Il core Cedar Mill sarà presentato tra parecchi mesi, ma THG si è assicurata un sample proveniente da terze parti. Andiamo a scoprire se la next-generation del Pentium 4 metterà fine alla gamma Prescott single-core.

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a cura di Patrick Schmid

Il Cedar Mill raffredda i bollenti spiriti dei Pentium 4

Cedar Mill Cools Down The Pentium 4 Heat

Con il Pentium 4, Intel ha quasi raggiunto il punto di non ritorno. Piattaforme versatili, processori veloci e compatibili, ma sempre troppo caldi e dai consumi troppo elevati, specialmente se confrontati con i prodotti offerti dai concorrenti.

Tutto ebbe inizio nel 2000, con il processore da 180 nm, creato per competere con l'Athlon nella sfida all'ultimo clock; il passaggio ai 130 nm, quasi immediato, diede spazio all'introduzione della piattaforma 478 e il salto da 2 a 3 GHz fu immediato. Intel era di nuovo il leader.

Due revision successive non incrementarono le prestazioni e si arrivò al Prescott. La critica raggiunse nuove vette, colpendo sia i derivati con 2 MB di cache L2, che il nuovo dual core Smithfield.

Attualmente, AMD è leader nei segmenti single e dual core desktop grazie ai migliori risultati nei benchmark e ad un fattore sempre più cruciale: la bassa richiesta energetica. Per questo motivo, il futuro dei Pentium 4 sarà influenzato fortemente sia dall'ambito termico che da nuove caratteristiche (la tecnologia di virtualizzazione è una di queste). Quindi, quali miglioramenti offrirà il Cedar Mill?

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