Windows 11: questo nuovo bug è fastidioso ed è (per ora) irrisolvibile

Windows 11 24H2: il nuovo crea una cache di 8,63 GB impossibile da eliminare. Microsoft sta cercando soluzioni al problema.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Microsoft ha riconosciuto l'esistenza di un bug in Windows 11 24H2 che crea una cache di aggiornamento di 8,63 GB impossibile da eliminare. Il problema, segnalato da numerosi utenti, impedisce la rimozione di questi file attraverso gli strumenti standard come Pulizia disco o le impostazioni di archiviazione.

Questo inconveniente sembra essere legato alla nuova funzionalità degli "aggiornamenti checkpoint" introdotta in Windows 11 24H2. La funzione mira a ridurre le dimensioni degli aggiornamenti di Windows, utilizzando un punto di controllo più recente come base di partenza invece della versione RTM originale.

Dopo l'installazione di Windows 11 24H2, gli utenti hanno notato la presenza di una cache di aggiornamento di 8,63 GB che non può essere rimossa. Tentativi di eliminazione attraverso Pulizia disco o le impostazioni di archiviazione risultano inefficaci, con la cache che continua ad occupare spazio sul disco.

Un utente ha commentato sul Feedback Hub: "Ho provato la pulizia diverse volte, ho anche provato SFC Scannow ma non ha fatto nulla. Presumo sia un bug che verrà corretto."

Causa e implicazioni

Il problema sembra derivare dal modo in cui Windows 11 24H2 gestisce i componenti degli aggiornamenti checkpoint. Alcuni elementi, come quelli dell'aggiornamento KB5043080 di settembre, vengono contrassegnati come necessari per futuri aggiornamenti e quindi non possono essere rimossi durante la pulizia.

Microsoft è a conoscenza del problema e sta lavorando a una soluzione.

Non è consigliabile tentare di rimuovere manualmente questi componenti, in quanto potrebbe compromettere futuri aggiornamenti di Windows. È importante notare che, nonostante Pulizia disco mostri 8,63 GB di cache, lo spazio effettivamente occupato sul disco potrebbe essere inferiore.

Soluzioni temporanee

Al momento, l'unica soluzione definitiva sembra essere un'installazione pulita di Windows. Tuttavia, Microsoft sconsiglia questa pratica, poiché sta già lavorando a un fix che verrà rilasciato in un prossimo aggiornamento.

In attesa della correzione ufficiale, gli utenti possono continuare a utilizzare normalmente il sistema operativo, consapevoli che lo spazio occupato dalla cache potrebbe non essere effettivamente di 8,63 GB come indicato.

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