Recentemente, Amazon è diventato bersaglio di sofisticate truffe che sfruttano la piattaforma per ingannare gli acquirenti e sottrarre denaro. Queste truffe, spesso organizzate da criminali che creano account venditore falsi o prendono il controllo di account genuini, mirano a convincere gli utenti a effettuare acquisti costosi a prezzi sospettosamente bassi, con conseguenze disastrose per le vittime.
Un esempio eclatante è quello del venditore METAL IDEA, caso da noi scoperto nel weekend, che ha proposto sulla sua pagina dei prodotti hi-tech a prezzi incredibili. Ovviamente il venditore originale non ha nessuna colpa di quanto accaduto, l'account è stato probabilmente hackerato e sfruttato da attori malintenzionati.
Per capire come funziona la truffa prendiamo come esempio Meta Quest 3, normalmente venduto a circa 550 euro e offerto a soli 300 euro dal venditore in questione. Questo affare, ovviamente troppo conveniente per essere vero, si rivela una trappola ben congegnata. Meta Quest 3 non è l'unico prodotto utilizzato come gancio, ci sono anche PlayStation 5 e fotocamere Sony, come potete vedere dalla pagina venditore da cui chiaramente sconsigliamo di acquistare in questo momento in cui l'account è compromesso.
Una volta effettuato l’ordine, come da noi comprovato, l’acquirente riceve un messaggio di errore che richiede di completare l’acquisto al di fuori del sistema Amazon, in una mossa di phishing estremamente convincente. Prevedibilmente il prodotto non verrà consegnato e, poiché il pagamento non viene effettuato attraverso il sistema di Amazon, l’azienda colosso dell'e-commerce non può offrire alcun rimborso. Qui di seguito trovate un esempio della mail di phishing.
Nonostante Amazon sia informata dell'esistenza di queste truffe, l'azienda non è ancora riuscita a bloccarle completamente, forse perché il punto di ingresso e compromissione dell'account non è all'interno della piattaforma di e-commerce stessa. Molto probabilmente sono i venditori stessi a cadere vittima per primi di attacchi di phishing o di furto delle sessioni di accesso al proprio account tramite cookie.
Questo fenomeno rappresenta una sfida continua per Amazon e un pericolo crescente per gli utenti della piattaforma. Vi consigliamo di rimanere vigili e non credere alle offerte troppo belle per essere vere. Qui trovate un vademecum scritto dal nostro team di affiliazione su come distinguere le offerte vere da quelle fasulle, una guida che potrà tornarvi molto utile durante questo Prime Day.
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