Una versione speciale di NVFlash, il software che consente di estrarre e/o aggiornare il BIOS delle schede Nvidia GeForce, permette di aggiornare il BIOS delle nuove RTX Founders Edition con quello delle schede personalizzate dai partner.
Scaricabile da Techpowerup, il software modificato supera le restrizioni di Nvidia. Le versioni ufficiali di NVFlash che supportano le nuove GPU Turing mostrano infatti un errore di "mancata corrispondenza dell'ID della scheda" (board ID mismatch) quando si tenta di fare il flash di una Founders con il BIOS di una scheda dei partner, bloccando la procedura.
La versione modificata di NVFlash permette invece di superare questa restrizione, consentendo di installare sulle schede FE il BIOS di una RTX di un partner. Non è ancora possibile invece eseguire il flashare con un BIOS personalizzato da un utente, in quanto Nvidia impone la firma digitale del firmware dalla precedente generazione di GPU Pascal.
Con il BIOS giusto gli appassionati potrebbero riuscire ad aumentare il power limit della scheda FE, consentendo alla GPU di sostenere frequenze di boost elevate più stabilmente e avere un margine di overclock maggiore.
Come avrete intuito, stiamo parlando di un'operazione pericolosa, non coperta da garanzia e che potrebbe portare al malfunzionamento della scheda. Insomma, è a vostro rischio e pericolo, Tom's Hardware non si assume responsabilità.
Considerando che le Founders Edition di Nvidia sono in vendita nei tre modelli presentati (RTX 2070, 2080 e 2080 Ti) a partire da 639 euro per arrivare a quasi 1300 euro, il rischio non vale la candela secondo il nostro modesto parere. Ma se qualcuno di voi vuole sfidare la sorte, ora può farlo.
Tra le RTX 2080 meno costose su Amazon c'è questo modello a doppia ventola di PNY.