Secondo gli ultimi dati ComScore, il motore di ricerca Bing ha colpito nel segno.
La pietra di paragone è l'ultima settimana di vita di Live Search, in cui il motore di ricerca Microsoft ha raccolto il 9,1% del traffico delle ricerche americane. La presentazione di Bing ha attirato l'attenzione e nella prima settimana di attività la quota di Microsoft è salita all'11,3%. Un balzo dovuto alla curiosità delle persone, ma non del tutto: nella seconda settimana la quota è cresciuta fino al 12,1%, confermando il trend di crescita, che non vuol dire solo nuovi utenti ma anche nuovi adepti fedeli, che ricercano una volta e poi, forse colpiti, impostano il motore di ricerca come predefinito.
Due settimane non sono esaustive per dire che a Redmond hanno imboccato la strada giusta, ma l'inizio è sicuramente promettente. Per Bing in Italia, probabilmente, dovremo attendere il 2010, quando i lavori sulle versioni non statunitensi saranno conclusi e, soprattutto, quando Microsoft avrà un quadro più chiaro sul gradimento ottenuto, o meno, dal suo nuovo motore di ricerca. La versione attuale, infatti, sebbene sia chiamata Bing, non sfrutta ancora la nuova interfaccia e gli algoritmi di nuova generazione preparati da Microsoft.
News correlate
Bing, Microsoft suona alla porta di Google