L'intelligenza artificiale (AI) sta trasformando il modo in cui interagiamo con Internet. Invece di digitare parole chiave in un motore di ricerca o di navigare in un sito web, presto potremmo disporre di assistenti AI in grado di comprendere le nostre esigenze e preferenze e di fornirci informazioni e raccomandazioni personalizzate.
Questa è la visione di Bill Gates, il cofondatore di Microsoft, che ritiene che l'IA sia pronta a distruggere i motori di ricerca come Google e le piattaforme di e-commerce come Amazon. Ha condiviso il suo punto di vista sul futuro dell'IA durante un evento Goldman Sachs sull'IA tenutosi a San Francisco questa settimana.
Questi assistenti AI potrebbero "leggere le cose che non avete tempo di leggere", ha detto, consentendo agli utenti di ottenere informazioni senza dover utilizzare un motore di ricerca come Google. Potrebbero anche aiutarci a svolgere compiti come lo shopping, la prenotazione di viaggi, la gestione delle finanze e altro ancora.
Gates non è il solo a fare questa previsione, molti giganti della tecnologia stanno investendo molto nello sviluppo di assistenti AI.
Ma Gates ha anche riconosciuto che ci sono alcune sfide e incertezze nella creazione di assistenti AI che possano davvero sostituire i motori di ricerca e le piattaforme di e-commerce. Ha detto che non è chiaro se il vincitore della guerra dell'IA sarà una startup o un gigante tecnologico, e ha dato una probabilità del 50%.
"Sarei deluso se Microsoft non entrasse in gioco", ha dichiarato durante l'evento di lunedì. "Ma sono impressionato da un paio di startup, tra cui Inflection", riferendosi alla startup co-fondata dall'ex dirigente di DeepMind Mustafa Suleyman.
Gates ha anche detto che ci vorrà del tempo prima che un assistente AI possa sostituire Google, e che nel frattempo le aziende continueranno a incorporare tecnologie come ChatGPT nei loro prodotti.
Gates è da tempo favorevole al tema dell'IA. Ha affermato che l'intelligenza artificiale potrebbe insegnare ai bambini a leggere, scrivere e contare.
La guerra dell'intelligenza artificiale è ormai alle porte e i giganti della tecnologia si contendono disperatamente un futuro di Internet che potrebbe essere radicalmente diverso da quello a cui siamo abituati. Ma se Microsoft sarà in grado di detronizzare Google come homepage di Internet - almeno nel mondo occidentale - resta da vedere, a prescindere dalle speranze e dai sogni di Gates.