Battlefield 1 è uscito lo scorso ottobre, quindi siamo in ritardo per analizzarne le prestazioni con qualche scheda video. Abbiamo così deciso di ampliare il raggio d'azione, testando BF1 con sedici differenti schede video a due risoluzioni, usando tutte e quattro le impostazioni di qualità messe a disposizione del titolo di DICE su una piattaforma di fascia media.
Abbiamo inoltre provato altre 19 schede video su una piattaforma di fascia alta a tre risoluzioni, nuovamente a tutte e quattro le impostazioni di qualità del gioco. Per concludere abbiamo testato cinque processori (due, quattro, sei, otto e dieci core) alle tre risoluzioni per verificare lo scaling in base alla CPU. Insomma, abbiamo realizzato 267 test della stessa sequenza.
Battlefield 1: ricapitoliamo
Battlefield 1 è un gioco tripla A che ha ormai raggiunto la piena maturità. DICE ha persino pubblicato la prima espansione, They Shall Not Pass, il mese scorso. Credeteci o no, BF1 è la quindicesima versione di un franchise che risale al 2002 con Battlefield 1942. Il gioco è basato sul motore Frostbite 3.0 e supporta le DirectX 12, le ultime API di Microsoft su cui ci siamo concentrati.
I requisiti minimi e consigliati da Electronic Arts sono abbastanza tosti per un gioco che deve piacere alla massa e, di conseguenza, girare su hardware più disparato. Sembrano molto simili a quelli di Mass Effect: Andromeda, che è basato sullo stesso motore di gioco.
Configurazione minima
Processore | Intel Core i5-6600K, AMD FX-6350 |
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Memoria | 8 GB |
Scheda video | GTX 660 2GB, Radeon HD 7850 2GB |
Sistema operativo | Windows 7, 8.1, 10 (solo 64 bit) |
Spazio su disco | 50 GB |
Online | Connessione internet 512 Kb/s o più veloce |
Configurazione consigliata
Processore | Intel Core i7 4790, AMD FX-8350 |
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Memoria | 16 GB |
Scheda video | GTX 1060 3GB, Radeon RX 480 4GB |
Sistema operativo | Windows 10 Pro (solo 64 bit) |
Spazio su disco | 50 GB |
Online | Connessione internet 512 Kb/s o più veloce |
EA afferma che il multi-GPU non è ufficialmente supportato in Battlefield 1. Si è trattato di un argomento molto dibattuto, dato che due grandi aggiornamenti hanno apparentemente causato problemi ai possessori di sistemi CrossFire e SLI in DX11 (la tecnologia non funziona in nessun modo in DX12).
Al momento fareste bene a giocare con una sola scheda video, sia che giochiate in DX11 che in DX12 - anche se AMD ha appena pubblicato dei driver che si suppone risolvano il problema dello scaling CrossFire in Battlefield 1.
Impostazioni grafiche
La prima schermata delle impostazioni vi permette d'intervenire su schermata, risoluzione, luminosità, sincronia verticale, campo visivo, motion blur, profondità di campo arma e impostazioni per giocatori daltonici. Per quanto riguarda il test, abbiamo impostato a seconda della prova 1920x1080, 2560x1440 e 3840x2160, e abbiamo disattivato sempre il V-Sync. Tutto il resto rimane di default.
Tutte le opzioni di qualità sono nella scheda avanzate. Qui potete attivare o disattivare il supporto DirectX 12, alterare la scala della risoluzione, il fattore di scaling dell'UI e il frame rate massimo. C'è un'impostazione, GPU Memory Restriction, che impedisce al gioco di usare più RAM di quella che effettivamente ha a disposizione la scheda video e il campo dell'impostazione della qualità grafica dove sono indicate le singole impostazioni di dettagli. Le cinque opzioni sono Low, Medium, High, Ultra e Custom (Personalizzato).
Selezionando Low portate a tale livello le voci Texture Quality, Texture Filtering, Lighting Quality, Effects Quality, Post Process Quality, Mesh Quality, Terrain Quality e Undergrowth Quality. Antialiasing Post e Ambient Occlusion vengono disattivate.
L'impostazione Medium aumenta tutte quelle opzioni, imposta Antialiasing Post su TAA (temporal anti-aliasing) e Ambient Occlusion su HBAO (horizon-based ambient occlusion). TAA elimina i fastidiosi luccichii che colpiscono oggetti come il filo spinato, quindi lo consigliamo se la scheda video è sufficiente potente da sostenerla.
High aumenta ancora di più quelle impostazioni e mantiene sia TAA che HBAO. Infine, Ultra fa lo stesso e lascia TAA e HBAO attivi.
Come abbiamo testato Battlefield 1
Di solito i nostri confronti prestazionali, fatti a breve distanza dal debutto di un gioco, sono molto meno corposi, ma in questo caso abbiamo 29 schede video e due piattaforme diverse.
La nostra piattaforma mainstream vuole essere il più vicina possibile ai requisiti minimi di Battlefield 1. In origine avevamo installato un FX-4350, ma poi siamo passati all'FX-8320 che opera a una frequenza inferiore. 8 GB di memoria DDR3-1333 di G.Skill sulla MSI 990FXA-GD80 sono assolutamente in linea con le specifiche minime di EA. Inoltre, per testare in DirectX 12 è stato necessario installare Windows 10 Pro.
La piattaforma di fascia più alta è stata invece basata su un Core i7-6700K installato su una MSI Z170A Gaming M7 con 16 GB di memoria G.Skill DDR4-2133. Si tratta di un sistema sufficientemente veloce per illustrare le differenze tra hardware grafico di fascia media e alta. Quando abbiamo iniziato il test le CPU Ryzen non erano ancora disponibili. Come vedrete a breve, le impostazioni di qualità che i giocatori vogliono usare sono comunque principalmente legate alle prestazioni della GPU.
E poi, ovviamente, arriviamo alle schede video. C'è un assente, la GTX 1080 Ti, ma non era disponibile quando abbiamo svolto i test. La Titan (Pascal) è molto simile.
AMD | Nvidia |
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GCN di prima generazione
| Kepler
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GCN di seconda generazione
| Maxwell
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GCN di terza generazione
| Pascal
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GCN di quarta generazione
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Non c'è un benchmark integrato nel gioco, quindi abbiamo dovuto trovare una sequenza riproducibile centinaia di volte senza il rischio di venire uccisi spesso. La sequenza di apertura dell'Episodio 4, O La Vittoria, ci offre 80 secondi utili per i nostri test. Le prestazioni sono state raccolte usando gli strumenti indicati nell'articolo "PresentMon per testare le GPU in DirectX 12, OpenGL e Vulkan". Ecco il video della nostra sequenza:
Ricordatevi che questa è solo una piccola parte di una lunga e variegata campagna single player. Inoltre, l'esperienza multi-player è molto più frenetica, e in base a quello che abbiamo visto con i precedenti Battlefield, sappiamo che fa un buon uso delle veloci CPU multi-core.