Brutte notizie per gli utenti Bambu Lab che non usano Bambu Studio, ma si affidano a slicer terzi, come il popolarissimo Orca Slicer. L'azienda produttrice di stampati 3D ha annunciato un aggiornamento del firmware che introdurrà un sistema di "controllo delle autorizzazioni" per le operazioni critiche, con l'obiettivo di mitigare attacchi hacker e possibili problemi di sicurezza.
Il nuovo firmware impedirà alle stampanti di interfacciarsi con software e hardware terzi, come il già citato Orca Slicer, o lo schermo touch Panda di BigTreeTech, disponibile anche su Amazon. Sarà obbligatorio usare Bambu Connect come intermediario per accedere a determinate funzionalità.
Tra le operazioni che richiederanno autorizzazione ci sono l'associazione della stampante, l'avvio di stampe remote, gli aggiornamenti firmware e il controllo di parametri come temperatura e ventole. Questo significa che chi utilizza software alternativi non potrà più monitorare o modificare in remoto molte impostazioni della stampante.
Bambu Lab ha ribadito l'importanza dell'aggiornamento al fine di proteggere le proprie stampanti dai malitenzionati, sostenendo di aver subito attacchi DDoS mirati e di aver registrato fino a 30 milioni di richieste non autorizzate al giorno ai propri server. L'aggiornamento blocca i software anche su rete LAN privata, non sono online, secondo l'azienda sempre per prevenire potenziali rischi di sicurezza.
Inutile dire che molti membri della community di stampa 3D non hanno preso la notizia di buon grado, complice l'enorme diffusione di Orca Slicer e la fama di cui gode. Molti credono che l'azienda voglia forzare gli utenti all'interno del proprio ecosistema chiuso, che non è mai stato particolarmente apprezzato dalla comunità, molto più favorevole all'open source.
non stanno accettando l'aggiornamento di buon grado, considerandolo un tentativo dell'azienda di forzare gli utenti all'interno del proprio ecosistema chiuso. Le nuove restrizioni vengono viste come una limitazione della libertà di scelta e personalizzazione, aspetti molto apprezzati dagli appassionati.
Il firmware è già disponibile in versione beta per le stampanti della serie X, mentre per le serie P e A arriverà in seguito; la buona notizia è che non è obbligatorio installarlo, quindi gli utenti potranno continuare a usare i propri software di terze parti preferiti ancora per qualche tempo. C'è da dire però che spesso gli aggiornamenti risolvono problemi, o aggiungono nuove funzionalità, e quindi ci si troverà di fronte a una scelta: avere la stampante aggiornata e sottostare alle regole di Bambu Lab, oppure continuare a usare software terzi, senza però avere accesso alle ultime novità.
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