I router AVM FRITZ!Box sono tra i più apprezzati in assoluto per la loro affidabilità e versatilità; chi ne possiede uno o l’ha avuto in passato lo sa, come sa che per accedere alla pagina di configurazione è sufficiente digitare l’indirizzo fritz.box, usando un computer connesso alla rete creata dal router.
L’indirizzo in questione è interno e porta alla pagina di login del router, da cui si accede all’interfaccia per la configurazione di tutti i parametri del dispositivo, da SSID e password della rete Wi-Fi a DNS, VPN e così via. Nelle scorse ore è emerso però un problema, che potrebbe mettere a rischio tutti i possessori di un FRITZ!Box. Di cosa si tratta?
A quanto pare, AVM non ha registrato il dominio fritz.box, che è stato comprato da qualcun altro. Facendo una rapida ricerca, è possibile scoprire alcune informazioni su chi ha acquistato il dominio, per avere la certezza che non si tratti di AVM.
Ma perché è un problema? Semplice: se quando avete configurato il router per la prima volta non avete modificato i DNS e state usando quelli automatici, allora digitare nella barra degli indirizzi del browser fritz.box vi porterà alla pagina di configurazione. Se però li avete modificati e state usando, per esempio, i DNS di Google o di Cloudflare, digitare fritz.box nel browser vi rimanderebbe al sito esterno, con tutti i rischi per la sicurezza del caso: pensate ad esempio a una campagna di phishing che, con l’inganno, vi fa credere di star effettivamente accedendo al modem, solamente per rubarvi i dati e permettere a qualche malintenzionato di accedere da remoto al vostro router.
La buona notizia è che per il momento, chi ha comprato il dominio non ci ha fatto nulla, ma questo non significa che non ci siano rischi. AVM probabilmente si muoverà presto per risolvere la situazione, ma fino ad allora, prestate attenzione e, se dovete accedere alla pagina di configurazione, anziché il dominio fritz.box usate l’indirizzo IP 192.168.178.1.