Disabilitare il file di paging
Per disabilitare il file di paging cominciate con un click destro su "Computer", poi "Proprietà" e "Impostazioni avanzate di sistema". Da qui aprite la scheda "Avanzate" e premete il tasto "Impostazioni" nel riquadro delle Prestazioni. A questo punto dovete modificare l'impostazione della memoria virtuale, a cui si accede dalla scheda "Avanzate". Impostate il sistema su "Nessuno" (almeno) per il drive SSD. Premete ok e riavviate il sistema manualmente per applicare le modifiche.
Secondo Wikipedia "In informatica, la memoria virtuale è un'architettura di sistema capace di simulare uno spazio di memoria centrale maggiore di quello fisicamente presente; questo risultato si raggiunge utilizzando spazio di memoria secondaria su altri dispositivi, di solito le unità a disco. […] La memoria secondaria utilizzata a questo scopo è comunemente chiamata […] file di paging (in ambienti Windows, NdR)". Una tecnica che si è rivelata piuttosto utile negli anni, ma che porta anche a un problema di frammentazione del disco, e conseguente rallentamento del sistema.
Disabilitare il pagefile da una parte libera spazio sul disco (non molto) e dall'altra ancora una volta riduce il numero di scritture che il drive SSD deve affrontare ogni giorno. Allo stesso tempo però è una mossa rischiosa, perché se il vostro sistema in qualche momento si trova a corto di RAM, e non ne ha di virtuale a cui accedere, potrebbe bloccarsi (crash). Se avete molta RAM a disposizione, e non vi preoccupano le conseguenze di un crash improvviso, tuttavia, potete procedere senza ulteriori preoccupazioni.
Disabilitare l'ibernazione
Il file Hiberfil.sys si trova nella cartella principale del sistema operativo. Il sistema di amministrazione energetico di Windows crea questo file durante l'installazione, con dimensioni approssimativamente pari a quelle della memoria RAM installata. Disabilitare questa funzione, quindi, libera più o meno la stessa quantità di spazio, tipicamente 4 gigabyte sulla maggior parte dei computer in commercio.
Per un desktop inoltre disabilitare l'ibernazione non presuppone grandi cambiamenti. Generalmente infatti spegnere e riaccendere il computer è un'operazione abbastanza veloce, e il guadagno ottenuto con l'ibernazione è minimo.
Come altre funzioni l'ibernazione infatti è stata progettata per sistemi con hard disk magnetici, e la sua utilità è resa quasi nulla dalle prestazioni degli SSD. Se con un HDD il tempo di avvio e quello di ripresa possono essere anche molto diversi (decine di secondi) questa differenza si assottiglia sensibilmente con un SSD usato come drive di sistema principale, quindi disabilitare l'ibernazione è una scelta relativamente priva di conseguenze. Con il vantaggio che si guadagna un po' di spazio.
Per disabilitare l'ibernazione del sistema digitate "cmd" nella finestrella del menù Avvio, cliccate sull'iconae selezionate "esegui come amministratore". Nella linea di comando digitate "powercfg -h off" senza virgolette e premete invio.