Benchmark a 64-Bit: da 4 a 8 GB di RAM
Parte 2: Applicazioni
Ci aspettavamo di vedere miglioramenti nelle prestazioni solo quando i programmi possono, ma soprattutto hanno bisogno di più memoria. In questi casi si può evitare "l'effetto swap" che abbiamo descritto prima – dovuto alla lentezza dell'hard disk, e relativamente mitigato dagli SSD.
Ci aspettavamo quindi un miglioramento nelle prestazioni solo quando la quantità di RAM necessaria è vicina a quella installata. Nelle classifiche seguenti vediamo due esempi misurabili, anche se ridottissimi.
I benchmark sintetici non mostrano alcun vantaggio prestazionale significativo, quindi abbiamo deciso di non creare un sacco di classifiche inutili con barre identiche. Il fatto è che un disco RAM offre un incremento prestazionale superiore rispetto ad avere più memoria una volta che si passa una soglia minima.
A questo punto, vogliamo riferirci ai nostri risultati con i test a 32-bit, validi anche per gli equivalenti a 64-bit. In termini di usabilità sui sistemi multitasking, ci piacerebbe dire che 8 GB di RAM è il minimo, anche se non si conta la memoria di sistema usata dalla scheda video. Se necessario, 6GB faranno da minimo per gli appassionati con sistemi a tre canali.