Asus ha rinnovato la famiglia ZenBook Duo, introducendo oltre all’hardware di nuova generazione delle migliorie interessanti, che cercano di risolvere alcune criticità riscontrate nei modelli dello scorso anno; ci riusciranno? Scopriamolo in questa recensione dello ZenBook Duo 14 UX482.
Per certi versi potremmo dire che lo ZenBook Duo 14 sopperisce egregiamente alle necessità dei nostri tempi: il COVID-19 ci ha costretti in casa per tutto il 2020 e lo farà anche per questo inizio di 2021, rendendo la didattica a distanza e il telelavoro parti integranti della nostra realtà. Un dispositivo così, con due schermi integrati, risponde bene alle esigenze di chi deve consultare molte finestre in contemporanea, oppure di coloro che necessitano di prendere appunti mentre seguono una conferenza o una videolezione; sono operazioni complicate da fare su un unico schermo, ma che diventano estremamente semplici quando se ne hanno due a disposizione.
Design e caratteristiche
Il nuovo ZenBook Duo 14 è certificato Intel Evo e integra sotto la scocca un processore Intel Core i7-1165G7 Tiger Lake, in grado di offrire tutta la potenza necessaria per portare a termine qualsiasi carico di lavoro. L’unità che abbiamo ricevuto in prova è equipaggiata poi con 32GB di RAM LPDDR4X-4266, SSD NVMe da 1TB prodotto da Samsung, scheda di rete Intel Wi-Fi 6 AX2000 e grafica integrata Intel Iris Xe. Sarà disponibile all’acquisto nelle prossime settimane al prezzo di 1799 euro, ma sul mercato arriveranno diverse varianti, compresa quella con GPU Nvidia MX450.
Lo chassis è in metallo e il coperchio richiama il classico design della famiglia ZenBook, con dei centri concentrici che partono dal logo Asus. Esattamente come gli altri modelli della gamma, anche in questo caso il coperchio trattiene molto le ditate, quindi vi ritroverete a pulirlo abbastanza spesso.
La parte inferiore è pulita, con solamente una piccola griglia di areazione al centro e quelle dedicate agli altoparlanti ai lati. Il sistema audio è progettato da Harman/Kardon e supporta il DTS.
Aprendo lo ZenBook Duo ci troviamo di fronte alla prima delle novità citate in apertura: lo ScreenPad Plus si solleva, migliorando leggibilità, facilità d’uso e raffreddamento. Il sistema di dissipazione infatti sfrutta lo spazio che si crea tra lo schermo secondario e il corpo del portatile per incanalare aria e controllare la temperatura in maniera più efficiente. Lo schermo secondario è sollevato dallo stesso meccanismo visto sullo Zephyrus Duo, mentre le cerniere ErgoLift sollevano tutto il portatile, migliorando anche in questo caso l’uso e il raffreddamento.
Sempre in merito al comfort, in confezione Asus include uno stand, da incollare alla parte inferiore del notebook e che permette di sollevarlo in due posizioni distinte. All’interno della confezione di vendita troviamo anche una custodia per il trasporto e la penna attiva, compatibile con lo standard MPP 2.0 e funzionante su entrambi gli schermi.
Parlando di schermi, l’unità principale da 14” Full HD è touchscreen ed è opaca, così da trattenere meno le impronte e permettere al dito o allo stilo di scivolare più facilmente. La luminosità è buona, così come la riproduzione dei colori, garantita dalla certificazione Pantone e da una copertura del 100% della gamma sRGB.
Lo schermo secondario invece ha una dimensione di 12,6” e offre una risoluzione personalizzata, pari a 1920 x 515 pixel. Raggiunge una luminosità massima di 400 Nit ed è più luminoso rispetto alla versione precedente; è anch’esso opaco e integra diverse nuove funzionalità, che vedremo nel dettaglio tra poco.
Al di sotto dello ScreenPad Plus trovano posto tastiera e touchpad, quest’ultimo posizionato in corrispondenza del tastierino numerico. Tra i vari tasti funzione ne troviamo due dedicati allo ScreenPad Plus: il primo permette di scambiare le finestre tra schermo principale e secondario, mentre il secondo permette di nascondere, disattivare o mostrare lo ScreenPad Plus.
Per quanto riguarda la dotazione porte, sulla destra troviamo una USB 3.2 tipo A, il combo jack da 3,5mm e un lettore di schede microSD. Sulla sinistra abbiamo invece un’uscita HDMI e due USB C con Thunderbolt 4, a cui è possibile collegare un monitor 8K oppure due monitor 4K sfruttando la banda di 40Gbps.
ScreenPad Plus ed esperienza d’uso
Come abbiamo anticipato, il nuovo ScreenPad Plus presente sullo ZenBook Duo 14 include delle novità pensate per eliminare i punti critici emersi nella prima generazione. La luminosità maggiore e l’inclinazione di 7° fanno parte di questa categoria, ma non sono gli unici aspetti interessanti; anche il software è stato rivisto, con il nuovo ScreenXpert Control Center che ha ricevuto un restyle grafico completo. Il pannello di controllo permette di scambiare le finestre con lo schermo principale, aggiungere o rimuovere pulsanti e può essere riposizionato a destra, sinistra o nella parte bassa del display, in modo da non interferire con i programmi aperti. A questo proposito, è anche possibile ridurre il dock a un unico pulsante e nasconderlo automaticamente quando non in uso.
Tra le novità c’è anche la possibilità di visualizzare lo schermo dello smartphone ed effettuare chiamate, tramite la connessione tra il telefono e l’app MyAsus. È inoltre possibile convertire l’intero ScreenPad Plus in un touchpad e lanciare programmi direttamente sul secondo schermo quando avviati dal dock.
Ovviamente rimangono tutte le funzionalità viste sui modelli precedenti, come la possibilità di salvare i layout dei programmi in modo da riutilizzarli dopo un riavvio. Il nuovo pannello di controllo consente poi di creare deck personalizzati per alcuni software come Photoshop, Premiere e Lightroom, che si apriranno in automatico ogni volta che avviate una delle app.
Lo ScreenPad Plus migliora notevolmente l’esperienza d’uso dello ZenBook Duo 14, permettendoci di essere molto produttivi anche senza collegare un monitor esterno. Il layout che abbiamo usato più spesso prevedeva due finestre affiancate sullo ScreenPad Plus e un’unica schermata sullo schermo principale, così da poter lavorare tenendo sempre sotto controllo mail e messaggi. Durante alcune conferenze abbiamo posizionato sullo schermo secondario OneNote, sfruttandolo per prendere rapidi appunti a mano tramite lo stilo.
Durante le nostre prove il notebook non ha mai dato problemi: l’Intel Core i7-1165G7 offre prestazioni eccellenti e mette a disposizione tutto quello che serve per gestire software come Photoshop, la suite Office e un browser web con una decina di schede aperte. Webcam e microfono integrati sono di buona qualità, più che adeguata a conferenze e videolezioni.
Anche l’autonomia è buona: il test PCMark 10 Modern Office ha fatto segnare un risultato di 11 ore e 49 minuti, che si traducono in una durata che consentirà di portare a termine la giornata lavorativa senza troppe difficoltà, anche senza collegare mai lo ZenBook Duo 14 alla presa di corrente.
Tastiera e touchpad sono i due aspetti che meno ci hanno convito di questo notebook. La corsa dei tasti e il feedback sono buoni, il vero problema è la mancanza di un poggiapolsi: dopo lunghe sessioni di scrittura si sente la mancanza di un appoggio, inoltre il palmo delle mani spesso sfrega contro il taglio del bordo e da un leggero fastidio, costringendovi a prendere delle pause non volute. È probabile che sul modello da 15” questo problema non si verifichi (vista anche la presenza di un poggiapolsi in confezione), ma su questo ZenBook Duo 14 esiste e bisogna tenerne conto. Per quanto riguarda invece il touchpad, l’usabilità è ottima e non è difficile abituarsi alla posizione, l’unico difetto è che è davvero piccolo; la possibilità di usare lo ScreenPad Plus può aiutare in alcuni casi, ma vi consigliamo di usare un mouse esterno.
Verdetto
L’Asus ZenBook Duo 14 UX482 mira a un target specifico: gli utenti che traggono il massimo vantaggio da due schermi e vogliono averli ovunque, anche in mobilità, senza doversi affidare a un monitor esterno.
Le prestazioni non deludono le aspettative e sono di altissimo livello - è davvero difficile che l’Intel Core i7-1165G7 vada in crisi con un tipico uso da ufficio. Durante prove di editing video con il software Premiere abbiamo visto qualche piccola incertezza, specialmente applicando effetti particolarmente pesanti, ma le performance rimangono di buon livello.
Con un prezzo di 1799 euro lo ZenBook Duo 14 non è certo un notebook per tutti, ma chi dovrebbe acquistarlo? Secondo noi si tratta di una macchina adatta a tutti coloro che possono trarre il massimo vantaggio dallo ScreenPad Plus, usandolo come secondo schermo, per prendere appunti o per creare pannelli personalizzati per i vari programmi più usati.
Se invece la possibilità di avere un secondo schermo integrato vi intriga, ma siete utenti che scrivono otto ore al giorno, magari perché fate un lavoro come il nostro o siete programmatori, visti i problemi legati alla tastiera forse dovreste valutare altre opzioni; se la vostra priorità assoluta è avere un buon comfort durante la scrittura, quello che vi serve è un notebook diverso, con un layout più classico e più “comodo”. Se però non volete proprio rinunciare allo ScreenPad Plus, vi consigliamo di dare un’occhiata allo ZenBook Pro Duo 15, fratello maggiore del modello che abbiamo recensito, con a bordo hardware ancora più potente e dotato sia di secondo schermo integrato che di un poggiapolsi magnetico.