Asus, una partnership con Quantum Cloud per minare criptovalute quando la GPU è in idle

In un momento "così così" per il mercato delle criptovalute, Asus stringe una partnership con Quantum Cloud per offrire ai propri utenti la possibilità di guadagnare denaro semplicemente tenendo il computer acceso.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Se siete interessati alle criptovalute ma non avete mai davvero preso in considerazione l'idea di minarle (o per meglio dire, estrarle), che sia per le difficoltà che si possono incontrare o per il costo di un sistema adatto, l'annuncio di Asus potrebbe farvi gioire.

In un momento non troppo roseo per questo mercato, sceso dell'80% circa rispetto al culmine raggiunto nel 2017, l'azienda ha infatti stretto una partnership con Quantum Cloud, piattaforma che permette agli utenti di guadagnare del denaro "prestando" la propria scheda grafica per minare criptovalute.

In pratica, attraverso un software semplice e intuitivo è possibile eseguire sul proprio computer delle applicazioni basate su cloud e guadagnare denaro nel processo. Le entrate vengono trasferite automaticamente all'account PayPal o WeChat dell'utente. I guadagni sono calcolati su base giornaliera, inoltre Quantum Cloud dichiara di salvaguardare la privacy dei propri utenti soddisfacendo la normativa GDPR.

Tramite il software Quantum Cloud, i possessori di schede video Asus potranno quindi gestire il proprio portafogli digitale, impostare quali criptovalute minare, convertirle in denaro reale e trasferirlo. Tutto questo viene fatto in maniera automatica dal programma, andando così a eliminare gran parte delle complessità legate al mining.

Se un eventuale calo di prestazioni della vostra scheda video vi preoccupa, sappiate che non dovrebbero esserci problemi. Il software usa infatti solamente una parte della potenza messa a disposizione dalla GPU e solo quando la scheda è in idle; se doveste avere bisogno delle massime prestazioni, le avrete.

Ovviamente non stiamo parlando di guadagni esorbitanti e non è ancora noto quali criptovalute si potranno minare, ma ottenere qualche euro solamente perché si ha il computer acceso non sembra poi così male. Se voleste provare il software, sappiate che vi servirà una scheda video con almeno 4 GB di memoria - serie GeForce GTX 1000 / Radeon RX 400 e superiori.

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