Sabertooth Z77: firmware

Recensione - Test di alcune schede madre dotate di chipset Z77 Express di Intel a meno di 280 euro. Tra queste troviamo la Gigabyte GA-Z77X-UP5 TH, la Asus Sabertooth Z77 e la MSI Z77A-GD80.

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a cura di Tom's Hardware

Sabertooth Z77: firmware

Il menù di Asus AITweaker non è cambiato molto negli ultimi anni, e offre funzioni di overclock completamente manuali e basate su XMP. La differenza tra queste due opzioni è che la modalità XMP avvia il processo con timing DRAM, voltaggi e data rate più alti.

La nostra combinazione di XMP e controlli di potenza ha anche portato al blocco del selettore relativo alla CPU nel menù principale, ma è rimasta la possibilità di selezionare proporzioni sincronizzate dal sottomenù CPU Power Control.

Abbiamo raggiunto 4.67 GHz stabili impostando una tensione della CPU pari a 1,245, che si traduce in 1,25 V reali.

I produttori hanno discretamente spinto più in alto le tensioni DRAM, apparentemente per enfatizzare l'overclock, ma non era davvero necessario con la Sabertooth Z77: a 1,625 V abbiamo ottenuto 1,65 V sullo slot DIMM, mentre il firmware indicava 1,630 V. La scheda è riuscita a spingere le G.Skill DDR3-2666 a DDR3-2800 nonostante i nostri sforzi per compensare.

I timing primari, secondari e terziari sono tutti accessibili.

Anche la CPU Ratio può risultare accessibile, in base ad altre impostazioni, solo dal sottomenù CPU Power Management. Asus offre anche regolazioni per la protezione da correnti eccessive, ma ci ha detto che la scelta migliore è l'impostazione "Auto", tranne che per l'overclock più estremo. 

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