ECS "Golden Board" Z77H2-AX
La "ammiraglia" di ECS è la Z77H2-AZ, l'unica scheda di questa comparativa ad avere il bridge PCIe 3.0 a 48 linee necessario per realizzare uno SLI con tre schede. Nel momento in cui l'abbiamo ricevuta, inoltre, questa scheda era una delle due dotata di questa caratteristica.
ECS in ogni caso ha da sempre un problema con i nomi, visto che alle sigle più altisonanti corrispondono caratteristiche e prezzi inferiori. In alcuni casi il termine "Budget" è sostituito da "Deluxe", con l'aggiunta del termine "Black" sulla scatola, anche se non contiene una scheda della serie Black Edition. L'etichetta "Golden Board" indica i prodotti di fascia alta, ma la troviamo solo sulla scatola e non nel model number.
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Ecco quindi che il nome meno pomposo indica il prodotto più caro, con i connettori placcati oro, il bridge PCIe, Wi-Fi e Bluetooth integrati, e due porte eSATA. ECS aggiunge un pulsante CLR_CMOS al pannello I/O posteriore, ma non un secondo controller gigabit. È tuttavia strana la presenza di un'uscita VGA su una scheda madre diretta a un pubblico che preferisce DVI e DisplayPort.
Le 48 linee del PEX 8747 sono così suddivise: 16 sul lato del controller e 32 su quello del dispositivo. Sopra il secondo slot a 16 linee ci sono quattro switch a quattro linee, che permettono di modificare la configurazione in presenza di una terza scheda grafica: così questa ECS può passare da x16/x16/x0 a x16/x8/x8.
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ECS inoltre non spreca nessuna delle otto linee PCIe 2.0, e quindi non c'è bisogno di disabilitare certi dispositivi per usarne altri: abbiamo contato sette slot o dispositivi connessi sulle otto linee fornite dal chipset Z77.
A differenza della maggior parte delle schede ECS, la Z77H2-AX ha un display Port 80. Si tratta di un'aggiunta molto utile per chi lavora su un banchetto di prova, così come il tasto power, quello reset e i punti per la rilevazione della tensione. Tutto questo diventa superfluo quando la scheda è dentro a un case.
Quattro dei connettori SATA interni sono a 6 Gbps, e due di esse usano un controller di terze parti. Una delle porte SATA 3 Gbps mancanti è assegnata a uno slot mSATA, mentre le altre sono semplicemente scomparse.
Il layout della Z77H2-AX è molto buono, con tre spazi tra il primo e il secondo slot grafico. C'è uno solo difetto, ma piuttosto grave: l'header USB 3.0 è troppo vicino al terzo slot grafico, quindi bisogna scegliere tra il collegarlo al pannello frontale o usare tre schede grafiche.
Nella confezione troviamo quattro cavi SATA neri e due rossi, un adattatore USB da 3 a 3,5 pollici, tre bridge SLI e un'antenna Wi-Fi per il pannello frontale.