Quando si parla di schede video, quella ROG Strix è storicamente una delle migliori personalizzazioni che gli utenti possano desiderare: la custom di punta della gamma ASUS da sempre garantisce qualità e affidabilità, certo a costi tutt'altro che contenuti, anche rispetto ai prezzi di riferimento. Oggi parliamo della ASUS ROG Strix RTX 4080 16GB, ultima arrivata della famiglia che, con le RTX 4000, rinnova anche l'aspetto estetico, distaccandolo parecchio dal passato.
Sotto l'enorme dissipatore troviamo la stessa GPU AD103 raccontata nella recensione della RTX 4080 Founders Edition: die da 379mm² che racchiude 45,9 miliardi di transistor, basato sulla nuova architettura Ada Lovelace e prodotto con il processo 4nm di TSMC. A bordo trovano spazio 9278 CUDA Core, 76 RT Core di terza generazione per il ray tracing, 304 Tensor Core di quarta generazione per il DLSS e i carichi di intelligenza artificiale e 16GB di memoria GDDR6X a 22,4Gbps su un bus 256-bit, per una larghezza di banda di 716,8GB/s. Rispetto al modello di riferimento a cambiare sono frequenza operativa e TGP, che passano rispettivamente a 2535MHz e 340 watt.
La dotazione porte mette a disposizione cinque uscite video, declinate in tre DisplayPort 1.4 e due HDMI 2.1a. In termini di dimensioni, la scheda occupa 3,5 slot in larghezza ed è lunga ben 357,6mm, parecchio più dei 304mm della Founders Edition; sta nella maggior parte dei case di grandi dimensioni, ma se avete uno chassis mid tower e state pensando di acquistare questa scheda video, prendete bene le misure. Anche il peso è notevole, pari a 2,4kg.
La nuova ASUS ROG Strix RTX 4080 16GB si rinnova nel design, squadrato e molto bello alla vista. La copertura del dissipatore è in plastica nera di buona qualità, con inserti rossi e blu lucidi che donano dinamicità. La "coda" della scheda integra dei LED RGB personalizzabili, belli da vedere e non troppo invasivi; in generale l'illuminazione non la fa da protagonista ed è presente solamente qui e nella scritta "Republic of Gamers" sul lato. Sul retro troviamo un backplate in metallo, con un'ampia feritoia in corrispondenza della terza ventola che favorisce il flusso assiale dell'aria per migliorare il raffreddamento delle heatpipe.
Il massiccio dissipatore è equipaggiato con una camera di vapore a contatto diretto con la GPU ed è raffreddato da tre ventole axial-tech da 100mm, che garantiscono un flusso d'aria fino al 23% superiore. La ventola centrale ruota in senso opposto rispetto alle due esterne, così da ridurre le turbolenze e di conseguenza la rumorosità.
Per l'alimentazione troviamo il nuovo connettore 16 pin, ma in confezione è incluso anche un adattatore con 3 classici 8 pin. Nella scatola troviamo poi un piccolo supporto che fa anche da cacciavite, lo stesso presente nella confezione della ASUS TUF RTX 4090. A bordo non manca infine il doppio BIOS, con un piccolo selettore che consente di scegliere tra Performance Mode per avere più prestazioni o Quiet Mode, per una maggior silenziosità.
Prestazioni
Per misurare le prestazioni della nuova ASUS ROG Strix RTX 4080 16GB abbiamo svolto diversi benchmark con un mix di vari giochi, che pesano in maniera diversa sul sistema e sulla scheda video. La piattaforma di prova usata è composta da un processore Intel Core i9-12900K abbinato a una scheda madre Z690 e a RAM DDR5-6000, raffreddato da un dissipatore Corsair iCUE H150i Elite LCD.
Prestazioni in rasterizzazione
In rasterizzazione classica la RTX 4080 di ASUS ROG garantisce prestazioni leggermente superiori a quelle del modello Founders Edition, assicurando framerate elevati in ogni ambito. Siamo ancora lontani dalla RTX 4090 (circa il 30% più veloce), ma rispetto alla passata generazione, qui registriamo un incremento medio del 30% sulla RTX 3080 Ti e del 19% sulla RTX 3090 Ti.
Prestazioni in ray tracing
Discorso simile per le performance con ray tracing attivo, dove grazie alle frequenze superiori (in gioco abbiamo registrato 2865MHz) la ASUS ROG Strix RTX 4080 16GB ottiene sempre una manciata di FPS in più rispetto alla RTX 4080 Founders Edition e risulta mediamente il 38% più veloce della RTX 3080 Ti e il 22% più veloce della RTX 3090 Ti.
Prestazioni in ray tracing e DLSS
Anche nei benchmark con ray tracing e DLSS attivi la personalizzazione ASUS ROG offre uno spunto in più, senza però mai far registrare differenze importanti rispetto alla RTX 4080 FE. I miglioramenti sulla passata generazione rimangono invece notevoli e si attestano, in media, sul +43% rispetto alla RTX 3080 Ti e sul +23% sulla RTX 3090 Ti.
Temperature e consumi
Per misurare temperature e consumi abbiamo sfruttato il benchmark di Watch Dogs Legion in 4K con ray tracing attivo, senza DLSS, in modo da simulare una sessione di gioco e valutare come si comportano le schede video in scenari quanto il più possibile vicini alla realtà.
Temperature
L'enorme dissipatore inserito da ASUS su questa ROG Strix ha vita facile nel gestire i 320 watt (o poco più) della scheda: nel nostro stress test la temperatura non ha mai superato i 57°C, un valore decisamente basso e inferiore anche a quello della Founders Edition, che già risultava parecchio fresca. Un'ottima notizia per gli appassionati, che non dovranno mai preoccuparsi delle temperature, nemmeno nelle sessioni di gioco più lunghe e impegnative.
Consumi
Per quel che riguarda i consumi, abbiamo registrato un assorbimento massimo di 349 watt. Il valore è in linea con il TGP, che su questo modello è pari a 340 watt, oltre che leggermente superiore a quello di riferimento principalmente a causa dei LED RGB e delle frequenze operative più alte.
Conclusioni
La nuova gamma ROG Strix cambia la veste estetica, ma non la sostanza: quella di ASUS si conferma una delle migliori personalizzazioni sul mercato, capace di coniugare al meglio prestazioni e funzionalità. Questa ROG Strix riesce a tirar fuori il meglio dalla GPU AD103 ed è probabile che vedremo performance maggiori solamente sulle personalizzazioni più estreme, raffreddate a liquido.
Nella recensione dedicata alla RTX 4080 16GB Founders Edition vi abbiamo parlato dei problemi legati al prezzo, che qui si fanno ancora più sentire: non sappiamo a quale cifra verrà venduta questa ASUS ROG Strix, ma (vista anche la storicità) è lecito pensare che il prezzo sarà sensibilmente più alto dei 1479€ di partenza, già elevato di per sé. Il rischio è quello di arrivare a cifre molto vicine a quelle delle RTX 4090 entry level, reperibili su alcuni shop intorno ai 1800/1900€.
Il prezzo elevato avrà inevitabilmente ripercussioni anche sul confronto diretto con le future AMD Radeon RX 7900 XTX e RX 7900 XT, che arriveranno il prossimo 13 dicembre. Il listino delle schede AMD si prospetta più basso e, anche se è ovviamente presto per fare confronti, se le prestazioni dovessero essere in linea con quanto dichiarato la RTX 4080 avrebbe vita dura, specialmente nel caso di personalizzazioni costose come questa.
A chi consigliare questa ASUS ROG Strix RTX 4080 16GB? Sicuramente è la scheda giusta per gli utenti appassionati che non badano a spese e vogliono una personalizzazione di altissimo livello, affidabile e ricca di funzionalità. Se visti i benchmark avete deciso che la RTX 4080 16GB è la scheda che fa per voi e vi ritrovate in questa categoria, allora sicuramente questa ROG Strix è un'ottima scelta. Se invece per voi quello che conta sono le prestazioni, allora forse fareste meglio a dare un'occhiata alle personalizzazioni entry level della RTX 4090, come quelle di PNY o Gainward, che vi permetteranno di acquistare una GPU decisamente più potente a un prezzo probabilmente molto simile.
Al netto di queste considerazioni, il consiglio generale al momento è di aspettare: come vi abbiamo già detto l'arrivo delle nuove Radeon RX 7000 potrebbe cambiare (e parecchio) le carte in tavola, motivo per cui la cosa più sensata è attendere il 13 dicembre per avere chiara la situazione e farsi un'idea precisa di quale scheda video acquistare, che sia NVIDIA o AMD.