Tracking scala di grigi
Abbiamo dovuto fare un po' di esperimenti per trovare il miglior punto di partenza possibile per la calibrazione. La modalità Racing di default è impostata sulla temperatura colore User. Senza regolazione il grafico mostra una chiara polarizzazione verso il verde. sRGB restituisce un risultato identico. Cinema ha una gamma di default migliore, ma imposta una temperatura colore fredda. Di conseguenza è troppo blu.
Tornando alla modalità Racing, regolare gli slider RGB e selezionare l'impostazione gamma 1,8 è il modo per avere un risultato in scala di grigi quasi perfetto. Gli errori sono decisamente al di sotto del punto visibile e il tracking è esattamente dove dovrebbe essere.
Confronti
Uno schermo premium come il PG248Q dovrebbe essere un po' più accurato di fabbrica. Il valore di 5,97 dE è un po' troppo oltre la soglia visibile per un monitor che costa più di 450 euro, quasi 500. Fortunatamente si può sistemare il tutto in pochi passaggi nell'OSD. Se non si hanno i mezzi per calibrare il monitor, optate per le nostre impostazioni consigliate: vi permetteranno di avere l'immagine accurata che questo monitor è in grado di darvi.
Risposta gamma
La misura iniziale della gamma indica un controllo di contrasto che è impostato troppo in alto. Taglia l'informazione in primo piano e rende più scuro il contenuto troppo brillante. Questo ha un effetto deleterio sul contrasto percepito. I pannelli TN e IPS non hanno i livelli di nero più alti in generale, ma avere una gamma giusta può portare alla creazione di neri profondi e un ricco dettaglio delle ombre di cui tutti abbiamo bisogno.
L'impostazione su Cinema risolve il problema del dettaglio dell'ombra, ma i toni medi e luminosi sono troppo scuri e offuscasti. Calibrare gli slider RGB permette di sistemare la scala di grigi, ma la traccia è troppo scura con una media di circa 2,7.
Fortunatamente Asus ha incluso le impostazioni gamma. Selezionare 1,8 porta il tracciamento vicino a 2,2. È un cambiamento importante per l'accuratezza e ha un effetto rilevante sulla saturazione del colore e la luminanza, come vi mostreremo dopo. Il PG248Q è in grado di offrire un'ottima prestazione, ma bisogna sapere come sbloccarla.
Confronti
I nostri fix hanno portato il tracking gamma a un livello quasi perfetto. La variazione nei valori è minuscola. Per quanto concerne la sua deviazione dallo standard 2,2, è ancora un po' scuro, ma ora il problema non è visibile. Adesso la prestazione gamma del PG248Q è uguale o superiore a quella dei suoi concorrenti.
Color gamut e luminanza
Le impostazioni di gamma e contrasto di cui stiamo parlando hanno un effetto visibile sulla qualità del colore. Potete vedere perché importane misurare la saturazione colore a livelli oltre il 100%. I punti più esterni del triangolo gamma non cambiano quando facciamo regolazioni, ma quelli più interni (20-80%) mutano nettamente.
Da subito la modalità Racing non è così male in generale. Come abbiamo scritto prima i bianchi tendono al verde, ma i colori primari e secondari non sono troppo lontani dai target di tonalità. Rosso, verde e blu però mancano molti dei loro target di saturazione, ed è qui che le corrette impostazioni di gamma e contrasto diventano importanti.
La modalità immagine Cinema peggiora le cose portando un maggior numero di colori fuori target. Intervenire sull'impostazione della temperatura colore aiuterà un bel po', ma la modalità Racing con una corretta calibrazione rimane la vostra migliore scommessa.
Come sopra vi mostriamo la differenza tra le impostazioni gamma 1,8 e 2,2. Anche se il bilanciamento del bianco è stato regolato, l'opzione 2,2 causa un netto cambiamento per quanto riguarda la saturazione. È qualcosa di visibile nella maggior parte dei contenuti, con una mancanza generale di dettaglio e profondità. L'immagine sembra fangosa e piatta. Impostare la gamma a 1,8 ha un effetto miracoloso: i colori sembrano naturali a tutti i livelli di luminosità, profondità e dettaglio sono ritornati e l'immagine rivaleggia con i migliori schermi che abbiamo recensito.
Confronti
Le nostre misure iniziali sul colore indicavano un errore medio di 4,55 dE nella modalità Racing e 7,91 in quella Cinema. Le nostre regolazioni, che potete replicare, portano l'errore medio a 1,77 dE. È sufficiente per permettere al PG248Q di piazzarsi in terza posizione.
Il gamut volume non ha molto impatto sul gaming, ma il nostro sample riempie quasi il 100% dello spazio sRGB. Il grafico CIE rivela una leggera sottosaturazione nel rosso. Non è qualcosa che potete vedere a occhio nudo. Il test mostra che questo monitor è al top o quasi per quanto riguarda l'accuratezza del colore rispetto a tutti gli altri monitor gaming che abbiamo provato.