Asus ROG Maximus IX Hero
Questa scheda madre Z270 è pensata per chi, oltre ad avere un PC ad alte prestazioni, non si accontenta: l'overclock è un elemento cardine della Asus ROG Maximus IX Hero.
CONTRO: Costo elevato in rapporto alla dotazione.
VERDETTO: Gli overclocker disposti a soprassedere a un rapporto prezzo/dotazioni leggermente svantaggioso, troveranno nella Maximus IX Heroun ottimo prodotto per divertirsi.
La Maximus IX Hero ha un prezzo di poco superiore a quello che consideriamo tipico di una scheda madre di fascia alta. Allo stesso tempo, risulta meno cara della più economica Z270 di fascia premium che abbiamo provato sino a ora. Forse Asus sta cercando di crearsi una propria nicchia di mercato?
Invece che dotare la Maximus IX Hero di un controller Thunderbolt 3 da 40 Gb/s usando lo stesso collegamento al chipset condiviso da altri dispositivi, Asus ha inserito su questa scheda un paio di controller USB 3.1 da 10 Gb/s e una manciata di caratteristiche specifiche per l'overclock. Guardando la foto precedente, nell'angolo in alto a destra è possibile distinguere il tasto MemOK che limita temporaneamente la frequenza delle RAM per permetterci di fare il boot nel caso in cui avessimo configurato parametri errati senza dover ricorrere a un CLR_CMOS; lungo il lato inferiore sono presente dei tasti utili a chi usa sistemi aperti o banchetti, mentre nel pannello posteriore abbiamo altri due tasti che permettono di resettare le impostazioni del BIOS (CLR_CMOS) o di aggiornare lo stesso (USB BIOS Flashback) anche senza una CPU o RAM installate. Nel pannello posteriore abbiamo anche uno spazio vuoto, probabilmente destinato a contenere il modulo Wi-Fi che Asus non ha incluso nella Maximus IX Hero per contenere il costo e farla rientrare nella fascia alta invece che in quella premium.
Fra i tasti interni menzionati prima troviamo Power, Reset, Safe Boot, Retry, Slow Mode e un jumper LN2. Il tasto Retry serve per fare un hard reset, mentre Safe Boot avvia il BIOS con le impostazioni di default seppure nella GUI siano conservati i parametri impostati in precedenza. Il manuale spiega che Slow Mode abbassa il clock della CPU per permettere agli overclocker estremi di evitare manualmente il "cold bug" in fase di avvio, mentre il jumper LN2 serve per passare dalla modalità Slow ai parametri definiti dall'utente nel BIOS una volta superato il POST. L'unico connettore USB 2.0 per il pannello frontale si combina con quattro pin di controllo proprietari per l'uso di accessori come Asus OC/Panel.
La Maximus IX Hero include un numero incredibile di connettori per le ventole anche se l'azienda non li menziona tutti. Due degli otto connettori PWM sono certificati "High Amp" ed erogano fino a 3A a 12V per permettere il collegamento di pompe o di ventole molto grandi. Asus consiglia di usare solamente la modalità PWM per ventole con un assorbimento superiore a 1A mentre sconsiglia di usare connettori normali per pompe con assorbimento superiore a 1A. Un ulteriore connettore a 5 pin permette di collegare una Fan Extension Card, acquistabile separatamente, che permette di connettere fino a quattro ventole aggiuntive.
Il tasto MemOK che si trova nell'angolo in alto a destra, vicino a un display digitale a due cifre per i codici POST e a quattro led che indicano il rilevamento di CPU, RAM e VGA e il completamento del processo di avvio. I led risultano utili a chi non è in grado di decifrare i codici POST perché mostrano quale componente ha impedito il corretto avvio, ad esempio a causa di un overclock instabile. Al di sotto del tasto MemOK troviamo il foro filettato indicato come 3D Mount che serve per installare cover estetiche stampabili in 3D grazie ai file presenti sul micro-sito Asus dedicato alla Maximus IX Hero.
Nella metà inferiore troviamo tre slot PCIe 3.0 x16, ma vorrete usare solo i due più in alto per installare una scheda video; in primo luogo perché la distribuzione delle linee PCIe è quella tipica della piattaforma LGA 1151 (x16-x0-x4 oppure x8-x8-x4), motivo per cui risulta inutile installare una scheda video nell'ultimo slot visto che uno SLI richiede due collegamenti x8; in seconda battuta, perché l'unico connettore per porte USB 3.0 esterne è collocato proprio sotto lo slot PCIe inferiore. Tuttavia, l'ultimo slot non è del tutto inutile: potrebbe essere un buon posto per un SSD PCIe.
I due slot PCIe x16 superiori, rinforzati con perni e coperture in metallo, sono separati da due spazi extra in modo da poter alloggiare schede video dotate di dissipatori particolarmente spessi. Gli slot PCIe x1 e x4 sono aperti posteriormente così da poter ospitare schede più lunghe degli slot stessi. Lo slot x16 inferiore usa due collegamenti composti da due linee PCIe 3.0 ciascuno, ma può funzionare in modalità x4 solo se tramite BIOS viene disabilitato lo slot PCIe x1 più in alto. Questa soluzione ha senso visto se si installeranno due schede video, la superiore delle quali renderebbe inaccessibile tale slot x1.
Asus ROG Maximus IX Hero | |
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Socket | LGA 1151 |
Chipset | Z270 |
Form factor | ATX |
Regolatore di tensione | 10 fasi |
Uscite video | HDMI 1.4b, DisplayPort |
USB | 10Gbps: (1) Type-C, (1) Type A 5Gb/s: (4) Type A; (2) USB 2.0 |
Jack di rete | (1) Gigabit Ethernet |
Jack audio | 5 analogici, 1 uscita digitale |
Vecchie porte/jack | ✗ |
Altre porte/jack | Clear CMOS, BIOS Flashback |
PCIe x16 | (3) v3.0 (x16/x0/x4*, x8/x8/x4*) *Shared with bottom PCIe x1 |
PCIe x8 | ✗ |
PCIe x4 | ✗ |
PCIe x1 | (3) v3.0 (terzo slot condiviso con x16 sul fondo) |
CrossFire/SLI | 3x / 2x |
Slot DIMM | 4 x DDR4 |
Slot M.2 | (2) PCIe 3.0 x4 / SATA*, (1) M.2 Key-E (*consuma porte SATA 1, 5/6) |
Porte U.2 | ✗ |
SATA | (6) 6Gb/s (porte 1, 4/5 condivise con M.2) |
Connettori USB | (1) v3.1, (1) v3.0, (1) v2.0 |
Connettori ventole | (8) 4-Pin, (1) estensione 5 Pin proprietaria |
Vecchie interfacce | ✗ |
Altre interfacce | FP-Audio, TB_Header, TPM, (2) RGB-LED, ROG_EXT, PC Speaker |
Pannello diagnostico | Numerico |
Tasto interno/switch | Power, Rest, Safe_Boot, Retry, MemOK / Slow Mode |
Controller SATA/RAID | integrato (0/1/5/10) |
Controller Ethernet | WGI219V PHY |
Controller Wi-Fi/Bluetooth | ✗/✗ |
Controller USB | (2) ASM2142 PCIe 3.0 x2 |
Codec audio HD | ALC1220 |
DDL/DTS Connect | ✗/✗ |
Garanzia | 3 anni |
Lo spazio per il collegamento delle porte USB del pannello frontale non sarà un problema se avete - o riuscirete a trovare - un case dotato del nuovo connettore USB 3.1 la cui interfaccia di collegamento è proprio di fianco al connettore a 24 pin dell'alimentazione. Il problema nasce dal fatto che nell'ultimo periodo molte aziende hanno introdotto dei case scrivendo che sono dotati di porte frontale USB 3.1 Type C nonostante, in realtà, richiedano il collegamento al connettore USB 3.0. Il tutto nasce anche dalla confusione dovuta alla nomenclatura "USB 3.1 Gen 1" che, di fatto, identifica delle porte USB 3.0. Pertanto, l'unico modo per essere certi che il case abbia un connettore USB 3.1 è leggere attentamente le specifiche e controllare le fotografie dei cavi. Vorremmo esservi di maggiore aiuto ma, purtroppo, a oggi nessun case di questo tipo ha varcato le nostre porte.
Passando all'archiviazione, sul lato destro troviamo sei porte SATA III 6 Gbps, una delle quali condivide le risorse con l'interfaccia M.2 superiore e, pertanto, viene disabilitata se si installa un SSD M.2 in tale slot. L'interfaccia M.2 inferiore, invece, sfrutta la flessibilità dell'interfaccia HSIO di Intel per rubare risorse a due porte SATA da destinare alla creazione di un doppio canale PCIe per un totale di 4 linee. Chi avesse le tasche così profonde da potersi permettere tre drive NVMe, potrebbe installarli tutti in modalità PCIe 3.0 x4 sfruttando entrambi gli slot M.2 e lo slot PCIe x16 inferiore sacrificando una porta SATA e lo slot PCIe x1.
Il bundle della Maximus IX Hero comprende un kit di adesivi, un sottobicchiere e un CPU holder per facilitare l'installazione del processore oltre a quattro classici cavi SATA, la mascherina del pannello I/O posteriore, a una sonda termica, a un bridge SLI High Bandwidth, a un CD con i driver, al manuale utente e al necessario per l'installazione dei drive M.2.