Gigabyte: UEFI
Gigabyte usa lo stesso UEFI per la G1.Assassin2 e la X79-UD5. Parte del layout del menù è ereditato dal vecchio Hybrid UEFI, ma è la prima volta che vediamo un UEFI completo da parte di questa azienda.
Il menù M.I.T. è ancora quello principale e offre le informazioni chiave dai menù di monitoraggio, come la frequenza, e i livelli di tensione di core, e DRAM.
Gigabyte offre rapporti della CPU presenti anche nelle schede concorrenti di Asus, ma li ha chiamati "Gear Ratio". Troviamo anche la voce "Host Clock Frequency", ma gli appassionati possono trovare la frequenza interna risultante nel report "BCLK/PCIe Clock Evaluation".
L'overclock per trovare la stabilità alla velocità più alta richiede d'impostare un moltiplicatore fisso, ma per arrivarci con il firmware Gigabyte bisogna impostare ogni rapporto Turbo Boost alla stessa impostazione. Il vecchio trucco di disabilitare Turbo Boost e affidarsi al firmware per usare effettivamente il rapporto fisso impostato non funziona più.
Non tutto ha funzionato overcloccando la nostra CPU stepping C1, e non abbiamo potuto spingere il moltiplicatore oltre i 38x. L'unica speranza di overcloccare è stata impostare la frequenza di base della CPU a 125 MHz e manipolare il moltiplicatore da lì. E anche così, alterare la frequenza della CPU oltre l'impostazione dei 125 MHz ha reso queste schede non avviabili.
Gigabyte estende i propri controlli di tensione attraverso tre sottomenù, che forniscono una grande completezza ma mancano di semplicità .
Abbiamo raggiunto la nostra tensione obiettivo di 1,35 V a pieno carico selezionandola dal menù di tensione della CPU e impostando la Vcore Loadline Calibration a +6.00 nel menù 3D Power Control. È 6.00 volt? Millivolt? Anche se Gigabyte non ha documentato l'impostazione in tempo per la recensione, sembra essere sei percento.
Impostare DRAM Timing Selectable su Quick nel menù Advanced Memory Settings permette all'utente di programmare tutti i canali contemporaneamente. Sono presenti impostazioni primarie e secondarie.