ASUS Back to Future, com'è un PC senza cavi? | Test & Recensione
ASUS BTF (Back to Future) è la linea di prodotti che fa sparire i cavi da un PC, nascondendoli sul retro. Com'è assemblare un PC così?
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a cura di Marco Pedrani
Caporedattore centrale
Chi assembla PC sa che c’è una cosa, più di tutte, che rovina l’estetica di una configurazione altrimenti bellissima: i cavi. Non importa quanto curiate l’aspetto del computer, scegliendo i componenti e personalizzando i LED RGB per fare in modo che la vostra build sia bella da vedere, oltre che performante: i cavi stoneranno sempre, specialmente se non sono intrecciati.
Fino ad ora si poteva ovviare al problema acquistando cavi personalizzati, per abbinarli allo schema di colori della configurazione e, di conseguenza, nasconderli il più possibile. Ma non sarebbe bello farli sparire del tutto? È proprio questo l’obiettivo dei componenti BTF, acronimo di “Back To (the) Future”, creati da ASUS: spostare i cavi sul retro, così da nasconderli alla vista.
Ho avuto l’opportunità di provare con mano alcuni di questi componenti, appartenenti alla linea TUF Gaming e tutti facilmente identificabili dalla sigla “BTF” presente nel nome. In questo articolo vi racconterò la mia esperienza nell’assemblare un PC “senza cavi”, cercando di evidenziare pregi e difetti di questa soluzione innovativa, che potrebbe facilmente diventare il nuovo trend del PC building.
I componenti ASUS TUF Gaming BTF
Sono fondamentalmente tre i componenti necessari per un PC “senza cavi”: una scheda madre con i connettori sul retro, un case con tagli specifici per questi connettori e una scheda video che non usa il classico connettore per l’alimentazione. La gamma ASUS BTF è ricca di diverse opzioni, qui di seguito vi elenchiamo cos'ho ricevuto io per questa prova.
Partiamo proprio dalla GPU: si tratta di una ASUS TUF Gaming RTX 4070 Ti SUPER BTF, che al posto del classico 12VHPWR usa un connettore PCIe High-Power, capace di fornire fino a 600 watt di potenza. Si tratta di una soluzione che permette di eliminare il cavo per una build molto più pulita esteticamente, fornendo al tempo stesso tutta la potenza necessaria alla scheda grafica.
La scheda madre è invece una ASUS TUF Gaming Z790-BTF WiFi, pronta per le CPU intel di ultima generazione, comprese quelle top di gamma. Oltre alla presenza del connettore PCIe High-Power per alimentare le schede video BTF, posto accanto allo slot PCIe x16 principale, qui troviamo quattro slot DIMM per RAM DDR5, un PCIe x1 e un secondo PCIe x16, mentre gli slot M.2 sono tutti coperti dai dissipatori di calore.
Come vedete anche dalle immagini, la particolarità è la totale assenza di connettori, fatta eccezione per quello CPU_FAN dedicato al dissipatore. Si trovano tutti sul retro, predisposti in maniera pratica per essere facilmente raggiunti dai cavi dell’alimentatore.
Nella parte alta, troviamo i due 8 pin per l’alimentazione della CPU, insieme a due header 4 pin per le ventole (CPU_OPT e CHA_FAN1) e un header 4 pin per la pompa di un eventuale raffreddamento a liquido, identificato dalla sigla AIO_PUMP. Sul lato sinitro trovano posto invece il connettore ATX 24 pin, due header ARGB e i connettori per USB 3 e USB-C del case.
Sul lato sinistro troviamo anche l’alimentazione per la scheda video, che mette a disposizione il connettore 12VHPWR oppure tre 8 pin PCIe. Questo significa che se avete un vecchio alimentatore che non offre il nuovo cavo, non dovrete usare alcun adattatore: sarà sufficiente collegare i cavi 8 pin per alimentare correttamente la scheda video.
Infine, nella parte bassa si trovano quattro porte SATA e tutti gli header che ci aspettiamo su una scheda madre: ventole, RRGB, USB 2, pulsanti del case e così via.
A livello di connettività, il pannello I/O offre quattro USB-A da 5Gbps, due USB-A da 10Gbps, una USB-C da 10Gbps, una USB-C da 20Gbps, uscite HDMI e DisplayPort, LAN 2,5G, i classici connettori jack 3,5mm, uscita audio ottica e connettività wireless Wi-Fi 7 di ultima generazione.
Infine, il case ASUS TUF Gaming GT302 ARGB è caratterizzato proprio dalla predisposizione per ospitare i componenti BTF, grazie ai tagli sul retro dove alloggiano i connettori. Al di là di questo, offre un pannello frontale in mesh, quattro ventole preinstallate, un pannello superiore removibile che facilita l’installazione di radiatori fino a 360mm, tanto spazio e un buon sistema di gestione dei cavi, essenziale se pensiamo che saranno tutti concentrati sul retro.
Tra le altre caratteristiche troviamo spazio per due unità da 2,5” e due da 3,5”, pannello laterale in vetro temperato facilmente removibile, due porte USB 3.0 tipo A, una porta USB-C e un jack combo da 3,5mm sul pannello frontale.
Assemblaggio della configurazione
Una build BTF si assembla come qualsiasi altro PC, fatta eccezione per una cosa: non dovrete far passare in anticipo i cavi. Mi spiego meglio con un esempio: spesso mi ritrovo, specialmente in PC dove ho un radiatore sul pannello superiore, a far passare i cavi di alimentazione della CPU nelle apposite feritoie prima di installare il raffreddamento, così da non avere problemi a causa del poco spazio a disposizione. Qui questa necessità non c’è più, dato che tutti si collegano sul retro della scheda madre.
L’assemblaggio della configurazione è veloce e lineare, privo di problemi o elementi particolari che devono essere segnalati. Nel case abbiamo montato anche un dissipatore ASUS ROG Strix LC III 360mm ARGB, non appartenente alla linea BTF ma che fa decisamente bella figura in questa build total white.
Dal dissipatore escono parecchi cavi, ma se quelli delle ventole (un ARGB e un 4 pin per ogni ventola) non sono un problema, dato che escono direttamente sul retro, in ottica di pulizia estetica quelli della pompa (un 4 pin e un USB) vanno gestiti con attenzione, per non minare l’obiettivo principale del brand BTF.
Qui si nota subito un piccolo neo nel design della scheda madre: il connettore CPU_FAN posto davanti. Non mi è molto chiaro il perché di questa scelta, soprattutto considerando che spesso questi cavi sono lunghi a sufficienza per raggiungere il retro della scheda madre. Il risultato è che dovrete inventarvi qualcosa per nasconderlo, altrimenti sarà in bella vista e si noterà ancora di più, vista la totale assenza di altri cavi. Io sono riuscito a mascherarlo, almeno parzialmente, facendolo girare intorno alla pompa e incastrandolo tra lo slot DIMM e il dissipatore dei VRM; con un po’ di pazienza si può ottenere un risultato ancora migliore.
Considerazioni finali
I prodotti ASUS BTF rispondono a un’esigenza specifica degli appassionati, sempre più attenti all’estetica dei loro PC, oltre che alle prestazioni. Ad assemblaggio ultimato è innegabile che il risultato sia notevole, visto che ci si trova davanti a un PC senza alcun cavo in vista, fatta eccezione per quello del dissipatore.
L’assemblaggio è semplice e lineare, così come la gestione dei cavi grazie alle guide preinstallate e allo spazio offerto dal case e nel complesso, si tratta di una linea di prodotti che raggiunge il proprio obiettivo in maniera evidente.
Non ci sono criticità degne di nota, come già detto faccio fatica a capire perché sia stato posizionato davanti il connettore 4 pin per il dissipatore, ma nascondere il cavo è abbastanza semplice.
Passiamo ora ai prezzi: come tutte le soluzioni uniche e innovative, anche i prodotti BTF costano più delle loro controparti standard. La scheda video ad esempio costa 1099€, 130€ in più rispetto alla TUF Gaming RTX 4070 Ti SUPER normale (su Amazon), mentre la scheda madre ha un prezzo di 340€, contro i 245€ del modello TUF Gaming Z790-PLUS.
Vale la pena assemblare un PC con i prodotti ASUS BTF? Se per voi l’aspetto estetico del PC è in secondo piano rispetto alle prestazioni e non vi interessa nascondere i cavi, allora la risposta è no. A parità di budget potrete acquistare una CPU più potente, più RAM o un SSD più grande, oppure semplicemente spendere meno per la vostra configurazione. Se invece siete molto attenti a come appare il vostro PC, allora questa soluzione fa decisamente per voi.
Voto Recensione di PC ASUS Back to Future
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Pulizia estetica senza pari
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Assemblaggio semplice
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Il case ha spazio a sufficienza per gestire tutti i cavi sul retro
Contro
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I pezzi costano più delle controparti standard
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Il connettore del dissipatore è ancora sul davanti della scheda madre