Hardware senza fili
Tutte le reti 802.11 hanno due elementi fondamentali, un punto di accesso wireless (generalmente integrato nel router), e schede di rete Wi-Fi.
Un punto di accesso è un dispositivo compatto con una o più porte 8P8C (RJ45) per collegamenti cablati, e contiene una radiotrasmittente. Il software al suo interno gestisce la crittografia e la comunicazione. L'access point traduce i segnali Ethernet convensionali in onde radio, che raggiungono le schede di rete dei computer collegati. Queste schede effettuano la conversione contraria.
La maggior parte delle persone non compra un access point come dispositivo separato, ma un router Wi-Fi, che di solito include anche uno switch a quattro porte. Spesso sono integrati anche il modem DSL, un print server e altri elementi. Anzi, i prodotti più comuni sono proprio quelli che uniscono modem, router Wi-Fi e switch a quattro porte.
Per coprire un'area più estesa si possono usare due o più access point e collegarli a uno switch Ethernet. In questo modo ci potremo muovere nell'edificio senza perdere il collegamento. Alcuni access point possono comunicare direttamente tra loro usando le onde radio, e rendono così possibile la creazione di una rete senza fili ad ampia copertura (da usare per esempio in un magazzino) senza usare cavi.
Si possono anche comprare dei range extender, che ricevono e amplificano il segnale Wi-fi. Alcuni punti di accesso Wi-Fi possono fare entrambe le funzioni, mentre alcuni range extender funzionano solo con access point della stessa marca.
L'access point invece non è necessario per i collegamenti diretti tra computer peer to peer (detti collegamenti ad hoc), ma sono necessari per condividere la connessione a Internet o con un'altra rete.
Nota: i client collegati in modalità ad hoc non si possono collegare a Internet a meno che una delle stazioni sia collegata a un bridge o usi un'altra scheda di rete per questo scopo.
Le schede di rete wireless hanno un'antenna fissa o sganciabile (più rare), e si trovano in diverse forme:
1) | CardBus (PC Card a 32 bit) o ExpressCard (PCIe), da usare in computer portatili che non hanno il Wi-Fi integrato. |
2) | Schede Mini PCI o PCIe Mini, che offrono connettività cablata e compatibilità con modem dial-up per i notebook più vecchi. |
3) | Schede PCI da usare con computer desktop dotati di slot PCI. |
4) | Adattatori USB da usare tanto con i notebook quanto con i laptop. |
In ogni caso la maggior parte dei computer portatili è dotata di una scheda Wi-Fi integrata, che usa l'interfaccia Mini PCI o PCIe Mini, con l'antenna integrata nel coperchio.
Nota: le schede Mini PCI o PCIe Mini si trovano all'interno dei portatili, e si possono togliere o sostituire aprendolo. Generalmente non sono saldate al resto dei componenti, ma alcuni produttori le vendono esclusivamente agli OEM (le aziende che fanno i portatili), e andranno cercate tra i pezzi di ricambio ufficiali – se esistono.
I prodotti Wi-Fi possono interagire tra loro con semplicità perché usano la stessa banda di frequenza, quindi in una rete senza fili si possono mettere tanto computer desktop quanto portatili, o smartphone o console. L'immagine che segue mostra hardware wireless comune.
Molti computer portatili recenti sono dotati di connettività Wi-Fi 802.11 b/g/n standard o dual mode, gestita da una scheda integrata Mini PCI o PCIe Mini, ma è possibile renderli compatibili con reti senza fili 802.11 di altro tipo aggiornando la scheda interna o collegandone una aggiuntiva tramite lo slot CardBus, ExpressCard o una porta USB.
Quando un sistema con scheda Wi-Fi riceve segnali multipli sceglie quello più potente, e passa automaticamente a uno più forte, o a uno con il quale il livello di errore sia minore rispetto alla connessione attiva. Se l'utente vuole che il sistema invece resti su un certo segnale può farlo tramite il sistema operativo o il software di controllo.
La maggior parte delle persone a casa usano un router Wi-Fi come elemento base della rete domestica; al momento dell'acquisto raccomandiamo di scegliere solo prodotti che integrino anche uno switch gigabit, e almeno una porta gigabit Ethernet Wan per la connessione al modem esterno, se necessario.
Oltre a questo l'hardware che potrebbe servire include:
1) | Bridge Wireless: questi dispositivi permettono di collegare dispositivi privi di connessione Ethernet (televisori, vecchie console, computer) alla rete senza fili. Spesso sono venduti come adattatori per il gioco o per le smart TV. |
2) | Ripetitori wireless o range extender: un ripetitore può aumentare la portata di una rete wireless esistente, e può servire come punto di accesso o bridge. |
3) | Antenne specializzate: le antenne standard inserite nella maggior parte degli access point e dei routers sono adeguate per distanze brevi, ma per arrivare più lontano o risolvere problemi di connessione in assenza di ostacoli è possibile usare un'antenna ad alto guadagno che sostituisca quelle originali, oppure collegando un'antenna direzionale. In quest'ultimo caso è meglio usare dei cavi per collocare l'antenna nel posto migliore (in alto), e non per forza direttamente al router. |
4) | Amplificatori di segnali: oltre ad antenne aggiuntive o sostitutive alcuni marchi vendono anche amplificatori di segnale, da collegare all'access point o al router. Nella maggior parte dei casi funzionano solo con hardware della stessa marca. |