MSI Z97 MPower Max AC, software
La versione di MSI Command Center inclusa con la Z97 MPower Max AC non ci ha consentito di agire su CPU ratio o BCLK. Così, dopo vari tentativi, per agire su tali parametri siamo passati al firmware.
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La funzione più utile del software è l'utility RAMDisk. Non ci sono stati problemi a impostare, anche se sarebbero state più efficaci se dalla stessa interfaccia fosse stato possibile modificare anche le frequenze. Fortunatamente la scheda era supportata dall'Intel Extreme Tuning Utility, software incluso in bundle anche da MSI.
Command Center include un menu di tensione avanzato per quasi tutto quello che un appassionato vorrebbe fare nell'UEFI. I timing DRAM erano disponibili tramite Command Center da quanto ricordiamo, ma quando funzionano, richiedono un riavvio.
Diversi menu "Information" mostrano lo stato del sistema, inclusi i livelli di tensione rilevati e i timing di memoria. Il controllo remoto per MSI Command Center funziona dalle applicazioni Android e IOS.
Z97 MPower Max AC, firmware
I piccoli cambiamenti tra le generazioni rendono l'UEFI di MSI migliore, anche se font e tasti dei vari strumenti sono sproporzionati l'un l'altro. Gli utili "bottoni" di attivazione XPM e O/C Genie si trovano nell'angolo superiore sinistro, ma gli overclocker più smaliziati desireranno entrare nei menu OC.
La Z97 MPower Max AC ha spinto il nostro Core i7-4790K a 4.5 GHz con una tensione di 1,28V, raggiungendo quel target di tensione mentre era sotto carico con l'impostazione di 1,245 V sulla motherboard. La tensione DRAM della motherboard era similmente sopra le specifiche, raggiugendo gli 1,65 V desiderati con l'impostazione di 1,62 V, spingendo la nostra DDR3-2800 a 2829MT/s.
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I timing primari, secondari e terziari sono modificabili individualmente dal sottomenu "Advanced DRAM Configuration" della Z97 MPower Max AC.
Il menu DitalALL Power di MSI permette agli utenti di impostare un droop voltage offset personalizzato (abbassamento della tensione sotto carico), allentando le restrizioni energetiche o persino disabilitando determinati meccanismi di protezione. Questo in modo da permettervi di friggere il vostro processore o superare i limiti di overclock con una configurazione raffreddata in modo estremo.