AsRock Z490 Taichi | Recensione
La scheda AsRock Z490 Taichi include un circuito VRM a 15 fasi, tre slot M.2 con heatsink, Wi-Fi 6 AX201 e un ottimo design.
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a cura di Joe Shields
In sintesi
Un'ottima scheda che permette una solida e stabile alimentazione ai VRM grazie a un alimentatore a 15 fasi, 8 porte SATA,3 slot M.2 e compatibilità con Wi-Fi 6 AX
La scheda di fascia media Z490 Taichi di AsRock è sicuramente una soluzione da prendere in considerazioni se si è interessati all’acquisto di una scheda madre di questa fascia. La linea Taichi è sempre stata conosciuta per utilizzare VRM di alta qualità, avere un set bilanciato di funzionalità e un design premium, tutte caratteristiche offerte a un prezzo non troppo elevato che le rende perfette per tutte le configurazioni di fascia medio-alta.
La Taichi Z490 mantiene tutte le caratteristiche elencate sopra, offrendo un circuito di alimentazione VRM a 15 fasi (12 delle quali sono dedicate al VCore), USB 3.2 Gen 2x2 Type C, Intel Wi-Fi 6, Realtek Audio per poco più di 400€. Il prezzo è sicuramente più alto rispetto alla versione con chipset Z390, la differenza di circa 100€ è generalmente comune per tutte le altre schede confrontando i modelli Z390 con i Z490.
ASRock ha deciso di portare diverse schede con il chipset Z490 (13 varianti come descritto dal sito di ASRock), passando dalla top di gamma Z490 Aqua alla Z490 PG Velocita, senza dimenticare la Phantom Gaming-ITX/TB3. Non mancano di certo le schede orientate a configurazioni budget come la Z490 Extreme 4 (circa 200€).
Ritornando a parlare della Z490 Taichi, le performance si allineano con le altre schede Z490 che abbiamo testato. Nel test Handbrake, la Taichi ha ben performato totalizzando i tempi più bassi, mentre nel test con MS Office si è piazzata nella parte più bassa della classifica. I risultati per quanto riguarda il gaming invece erano molto vicini a quelli delle altre schede, con ottimi punteggi in 3DMark e nei videogiochi, affiancando tutte le altre schede madri. Complessivamente le performance di questa scheda hanno sicuramente confermato le nostre aspettative.
Oltre alle caratteristiche premium elencate sopra, la Z490 Taichi include otto porte SATA (generalmente le altre schede ne hanno sei), tre porte M.2 (le altre schede ne hanno in genere due), chip ALC1220 Realtek con DAC per l'audio, scheda di rete Realtek 2.5 GbE e anche delle ventole per dissipare gli heatsinks dei VRM.
Caratteristiche tecniche
Socket | LGA 1200 |
Chipset | Z490 |
Form Factor | ATX |
Regolatore di Voltaggio | 15 Fasi (12+2+1) |
Uscite video | (1) HDMI (v1.4), (1) DisplayPort (v1.4) |
Porte USB | (1) USB 3.2 Gen 2x2, Type-C (20 Gbps), (2) USB 3.2 Gen 2, Type-A (10 Gbps), (5) USB 3.2 Gen 1, Type-A (5 Gbps) |
Porte Ethernet | (1) 1 GbE, (1) 2.5 GbE |
Porte Audio | (5) Analog + SPDIF |
Porte Legacy | PS/2 |
PCIe x16 | (3) v3.0 (x16/x0, x8/x8, x8/x8/x4) |
PCIe x8 | X |
PCIe x4 | X |
PCIe x1 | (2) v3.0 (x1) |
CrossFire/SLI | AMD 3/2 Way CrossFireX and Nvidia 2-Way SLI |
Slot DIMM | (4) DDR4 - DDR4 4666+(OC) |
Slot M.2 | (1) PCIe 3.0 x4, PCIe, (2) PCIe 3.0 x4, PCIe / SATA |
Porte U.2 | X |
Porte SATA | (8) SATA3 6 Gbps |
Header USB | (1) USB 3.2 Gen 2 Type-C, (2) USB 3.2 Gen 1, (2) USB 2.0 |
Header Ventole/Pompa raffreddamento liquido | (8) 4-Pin |
Altre interfaccie | FP-Audio, RGB-LED, Thunderbolt header, TPM |
Pannello Diagnostica | Si |
Pulsanti/Switch interni | Power, Reset, CMOS Clear |
Controller SATA | ASM1061 |
Controller Ethernet | (1) Intel i219-V (1 GbE), (1) Realtek Dragon RTL8125BG (2.5 GbE) |
Wi-Fi / Bluetooth | Wi-Fi 6 (802.11ax, MU-MIMO, 160 MHz) / BT 5.1 |
Controller USB | ASMedia ASM3242, ASM1074 |
Codec HD Audio | Realtek ALC1220 |
DDL/DTS Connect | X / X |
Garanzia | 1 Anno |
Gli accessori contenuti nella confezione non sono molti, ma sono comunque presenti quelli basilari. Fortunatamente la compagnia include un cacciavite Torx per le viti che questa scheda utilizza sugli heatsink di chipset e PCIe. Gli accessori forniti con la scheda sono i seguenti:
- Guida di Installazione con CD
- 4 Cavi SATA
- ASRock SLI_HB_Bridge_2S Card
- ASRock WiFi 2.4/5 GHz Antenna
- Cacciavite Asrock
- 3 Viti per dischi M.2
- 2 Distanziatori per dischi M.2
A prima vista sembra che AsRock abbia modificato l’aspetto della Z490 Taichi, creando nuove zone RGB, ad esempio dietro al logo sul chipset con l’ingranaggio. Lo chassis risulta molto elegante (ma non quanto la Z490 Aqua) alternando sfumature di nero e oro su tutta la scheda. Le zone RGB sono principalmente tre: l’heatsink del chipset, l’heatsink dei VRM di sinistra e sotto il bordo destro della scheda.
Guardando la metà superiore della scheda, vediamo che sono presenti due larghi heatsink che coprono i VRM, posti vicino agli slot DIMM. La parte sinistra è in metallo satinato e copre una superficie più ampia di quella degli heatsink dei circuiti VRM. Il sistema di raffreddamento dei VRM include anche tre piccole ventole per dissipare meglio il calore, soprattutto quando si utilizza un dissipatore AIO e il flusso di aria intorno al socket è ridotto rispetto a quello che si ha con un tradizionale dissipatore ad aria. Queste ventole sono molto silenziose a velocità media e non si riescono a sentire quando affiancate a un AIO Corsair H150i Pro – rumore che non era trascurabile mesi fa sulla scheda Z490 PG Velocita, ma che è stato risolto con un aggiornamento BIOS.
Per alimentare i circuiti VM vengono utilizzati due connettori EPS da 8-pin posizionati tra gli heatsink dei VRM (solo uno dei due connettori è necessario). Sulla destra vicino agli slot delle RAM ci sono due (su 8 totali) connettori a 4 pin per le ventole.
Alla destra del socket troviamo 4 slot DIMM che supportano fino a 128 GB di memorie RAM DDR4, che supportano velocità in Overclock fino a 4666+ MHz. Sorprendentemente gli slot non sono rinforzati. Sul bordo destro troviamo un header 3-pin RGB (due in totale), il connettore da 24 pin ATX per la scheda madre, due connettori per le porte USB 3.2 Gen 1 (uno orientato verticalmente e uno orizzontalmente), un 4-pin per i LED RGB (due in totale) e il connettore per il pannello frontale per le USB 3.2 Gen 2 Type-C.
AsRock utilizza un VRM a 15 fasi con una configurazione 12+2+1 (12 per il Vcore), alimentato dal controller Intersil ISL69289 da 8 canali. Le fasi della CPU usano MOSFET Vishay Sic654 da 50A e dei doubler Intersil ISL6617. Sicuramente non è uno dei controller più robusti visti sulle schede Z490, ma è meglio di quello della Z490 Velocita (10 fasi da 50A).
Scendendo nella parte inferiore della scheda, la maggior parte della scheda è coperta da heatsink come ci si aspetta da una scheda di questa fascia. Nella parte laterale troviamo la sezione dedicata all’audio, con il chip Realtek ALC1220 nascosto. Il codec audio di fascia premium è abbinato a un DAC ESS SABRE9218 per il pannello audio frontale. Il filtraggio è affidato a condensatori Nichicon e WIMA di fascia alta. La maggior parte degli utenti dovrebbe trovare questa soluzione soddisfacente.
Per quanto riguarda l’area con le porte PCIe troviamo tre slot x16 e due connettori x1. I tre slot PCIe x16 sono rinforzati per prevenire danni dovuti a schede video molto pesanti. I primi due slot dall’alto sono gestiti dalla CPU e possono quindi essere utilizzati in configurazione x16/x0 o x8/x8. Lo slot più in basso invece è gestito dal chipset e quindi funziona solo in modalità x4, ma permette di inserire SSD NVMe e usarli come dischi di avvio. I due slot x1 sono sempre gestiti dal chipset. La configurazione supporta configurazioni multi-GPU del tipo AMD Quad CrossfireX, 2/3-Way CrossfireX e Nvidia 2-Way SLI.
Tra gli slot PCIe troviamo 3 socket per SSD M.2. I primi due socket dall’alto, M2_1 e M2_2, supportano unità da 80mm, mentre quello inferiore M2_3 supporta SSD da 110mm. M2_1 supporta solamente unità PCIe, mentre gli altri due socket supportano sia moduli PCIe che SATA. Utilizzando tre moduli le linee PCIe vengono condivise. Invece che provare a spiegarlo a parole, ritengo che l'immagine qui sotto spieghi perfettamente la configurazione. La differenza più grande rispetto alle altre schede è la condivisione delle linee tra la porta M2_3 e le USB 3.2 Gen 2x2 che può far incorrere in una limitazione della banda disponibile in situazioni specifiche.
Sulla parte laterale destra, vicino all'area del chipset troviamo 8 porte SATA. Sei sono native del chipset, mentre le ultime due (le porte inferiori) utilizzano un chip ASMedia ASM1061. RAID 0, 1, 5, e 10 sono supportati sulle porte principali. Appena sotto troviamo due header per le ventole. Da notare il fatto che la CPU_FAN1/WP supporta fino a 1A(12W), mentre gli header per lo chassis/pompa dell’acqua supportano amperaggi differenti: per CHA_FAN1/WP, CHA_FAN3/WP, CHA_FAN4/WP, CHA_FAN4/WP, CHA_FAN6/W fino a 2A(24W) mentre per CPU_FAN2/WP abbiamo disponibili 3A(36W).
Nella parte inferiore della scheda, procedendo da sinistra a destra, troviamo i seguenti header o pulsanti:
- Audio per Pannello Frontale
- ThunderBolt 3 header
- RGB Header
- Addressable RGB Header
- (2) Header per System Fan
- Jumper per Clear CMOS
- TPM Header
- (2) USB 2.0 headers
- Dr. Debug LED
- Power/Reset and Reset CMOS buttons
- System Panel header
Il pannello posteriore IO della Taichi è molto ben fornito per quanto riguarda la connettività. La prima cosa che sicuramente si nota è la posizione dei connettori audio: generalmente troviamo i connettori nella parte destra del pannello, mentre in questo modello li troviamo nel mezzo.
Oltre a questo dettaglio, troviamo 8 porte USB di cui una USB 3.2 Gen 2x2 Type-C port, due 3.2 Gen 2 Type-A e 5 USB 3.2 Gen 1. Nonostante ci siano “solamente” otto porte, dovrebbero essere abbastanza per la maggior parte degli utenti. Se si utilizza una CPU con GPU integrata, sono presenti sia una porta HDMI sia una DisplayPort. Presenti inoltre due porte Ethernet, una oramai datata porta PS/2 per mouse o tastiere “d’epoca” e un tasto per il BIOS Flashback.
Software
Per quanto riguarda il lato software, AsRock fornisce una varietà di programmi tra cui applicativi per il controllo dell’illuminazione RGB, overclock e un App Shop per scaricare ed aggiornare i driver e le applicazioni installate. AsRock non ha un singolo programma che racchiude tutte queste applicazioni, quindi è necessario scaricarle tutte singolarmente. Qua sotto trovate qualche screenshot di App Shop, Polychrome Sync, A-Tune e Nahimic 3 (software per la gestione dell’audio).
App Shop
Polychrome Sync
Nahimic 3
A-Tune
Firmware
Per dare una visione generale del Firmware, abbiamo cercato di fare degli screenshot di tutte le schermate più importanti del BIOS.
Sicuramente il BIOS di AsRock è uno dei più user-friendly, affiancato da un design UEFI accattivante. Lo sfondo è nero, le scritte, che quando evidenziate diventano azzurre, sono in bianco. Risulta quindi un’interfaccia facilmente leggibile e molto chiara e ben definita.
Alla prima accensione veniamo subito accolti con la Easy Mode che presenta numerose informazioni ma poche opzioni di tweaking, tuttavia è possibile configurare alcuni dei parametri principali come profilo XMP e curva delle ventole. Passando alla modalità avanzata, selezionabile nella parte superiore, troviamo molte più opzioni. Il BIOS permette di configurare molte funzionalità e le più utilizzate sono facilmente accessibili.
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Configurazione per il test e prodotti per il confronto
Per i test utilizzeremo Windows 10 64-bit (1909). Per la versione del BIOS abbiamo utilizzato l’ultima versione (non beta) disponibile al download. L’hardware utilizzato è il seguente:
CPU | Intel i9-10900K |
Memoria RAM | G.Skill Trident Z Neo 2x8GB DDR4 3600 (F4-3600C16D-16GTZNC) |
Memoria RAM 2 | G.Skill Trident Z Royale 4x8GB DDR4 4000 (F4-4000C18Q-32GTRS) |
GPU | Asus ROG Strix RTX 2070 |
Dissipatore CPU | Corsair H150i |
Alimentatore | Corsair AX1200i |
Software | Windows 10 64-bit 1909 |
Driver Grafici | Nvidia Driver 445.75 |
Scheda Audio | Scheda Audio integrata |
Scheda di Rete | Scheda di Rete Integrata (GbE o 2.5 GbE) |
In questa recensione, confronteremo la AsRock Z490 Taichi (400€) con la Gigabyte Z490 Aorus Master (372€), MSI MEG Z490 Ace (409€) e la Asus ROG Masimus XII Hero (397€).
Prodotti utilizzati per il confronto
AsRock Z490 Taichi | Disponibile su Amazon |
Gigabyte Z490 Aorus Master | Disponibile su Amazon |
MSI MEG Z490 Ace | Disponibile su Amazon |
Asus Maximus XII Hero | Disponibile su Amazon |
Impostazioni dei benchmark
Benchmark Sintetici | ||
PCMark 10 | Version 2.1.2177 64 | Essentials, Productivity, Digital Content Creation, MS Office |
3DMark | Version 2.11.6866 64 | Firestrike Extreme and Time Spy Default Presets |
Cinebench R20 | Version RBBENCHMARK271150 | Open GL Benchmark - Single and Multi-threaded |
Test Applicazioni | ||
LAME MP3 | Version SSE2_2019 | Mixed 271MB WAV to mp3: Command: -b 160 --nores (160Kb/s) |
HandBrake CLI | Version: 1.2.2 | Sintel Open Movie Project: 4.19GB 4K mkv to x264 (light AVX) and x265 (heavy AVX) |
Corona 1.4 | Version 1.4 | Custom benchmark |
7-Zip | Version 19.00 | Integrated benchmark |
Test giochi | |
The Division 2 | Ultra Preset - 1920 x 1080 |
Forza Horizon 4 | Ultra Preset - 1920 x 1080 |
Tutti i benchmark sono stati effettuati utilizzando le frequenze di default (incluso il Thermal Velocity Boost), con tutte le funzionalità di risparmio energetico attive. Le memorie sono state configurate con il profilo XMP di default. Per i benchmark abbiamo utilizzato la modalità di Windows "alte prestazioni", mentre durante i test energetici abbiamo selezionato il profilo "bilanciato".
Nei grafici la barra in rosso rappresenta il punteggio della Z490 Taichi, non il miglior risultato nel test.
Benchmark Sintetici
I Benchmark Sintetici sono un ottimo modo di rilevare variazioni prestazionali tra diverse schede madri, in quanto con impostazioni pressoché identiche i punteggi dovrebbero risultare simili. Uno dei valori che potrebbe influire notevolmente sui benchmark è la gestione dei timing delle memorie, che vengono gestiti dai produttori delle schede in modo da scegliere tra una maggiore stabilità del sistema, o maggiori performance.
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Nei benchmark sintetici (che vogliono emulare la maggior parte dei programmi), la AsRock Z490 Taichi ha delle performance che si allineano alla media. I risultati sono leggermente sottotono nei benchmark di Cinebench e MS Office. Il bandwidth delle memorie e le latenze risultano anche loro nella media. A conti fatti, non c'è nulla di particolare da segnalare in questa serie di test.
Rendering e transcodifica audio/video
In questa serie di test la Taichi ottiene dei buoni risultati in HandBrake e LAME, nei restanti si attesta nella media. Anche in questo caso, non ci sono comportamenti anomali da segnalare.
Gaming e 3DMark
Tutti i giochi sono testati con profilo grafico Ultra e risoluzione a 1920x1080. Generalmente con risoluzioni elevate, l’impatto che la CPU ha nelle prestazioni si riduce. Lo scopo di questi parametri è quello di determinare le differenze nelle performance presenti utilizzando una delle risoluzioni più diffuse attualmente.
Sia nei test sui videogame che in 3DMark, la AsRock Z490 Taichi ha performance simili a quelle delle altre schede, considerando il margine di errore che è sempre presente in tutti i test.
Consumi energetici e temperatura VRM
Ad una prima occhiata, i consumi di questa scheda e dell’i9-10900K possono risultare strani, infatti in alcuni picchi si raggiungono i 200W a clock base (perché molte schede permettono di utilizzare più energia rispetto alle specifiche fornite da Intel), sicuramente molti utenti potrebbero avere difficoltà a riuscire a tenere sotto controllo le temperature e ottenere le massime performance da questa CPU. Per i test sui consumi energetici abbiamo utilizzato il Test di Stabilità di AIDA64, e abbiamo attivato lo stress Test per CPU, FPU e Cache per ottenere il picco dei consumi energetici. L’unica variabile che cambia in questi test è la scheda madre, tutto il resto della configurazione rimane invariato.
Partendo con il consumo energetico, la Taichi Z490 ha un consumo in idle di 60W, valore che risulta relativamente elevato rispetto alle altre schede che sono state testate. La Z490 Velocita ha un consumo vicino ai 57W, mentre la Z490 Aorus Master e la Biostar Z490GTA Evo hanno un consumo inferiore ai 50W. Il consumo di 60W in idle è un valore che si attesta vicino alle schede flagship, che generalmente hanno più funzionalità e controller da alimentare che possono aumentare i consumi. Questa scheda ha molte più porte SATA e qualche funzionalità in più, quindi i consumi più elevati non sono anomali.
Le temperature dei circuiti VRM con impostazioni di default sono le più basse registrate, circa 52 gradi Celsius. Hwinfo e il sensore di temperatura dei VRM della scheda rilevano dei valori più alti, con un picco di 56 gradi.
Se si applica un overclock, i valori della Z490 Taichi rimangono i più bassi, con temperatura massima di 55 gradi (il sensore sulla scheda rileva 61 gradi). Le 12 fasi da 50A e le piccole ventole fanno un ottimo lavoro a tenere i VRM ben dissipati, senza sacrificare la silenziosità. È risultato infatti impossibile sentire il rumore delle tre ventole della scheda, in quanto era interamente coperto da quello del Corsair H150i utilizzato per la dissipazione della CPU.
Overclock
Dalle altre recensioni delle schede madri Z490, sappiamo che la CPU può arrivare a un clock di 5.2 GHz a circa 1,35V, raggiungendo una temperatura vicina ai 90 gradi Celsius. Applicare un overclock utilizzando la AsRock Z490 Taichi è risultato più semplice del previsto. La scheda è in grado di fornire più potenza e riesce a gestire meglio le temperature dell’i9-10900K. Sono risultati necessari piccoli aggiustamenti al LLC del secondo livello più alto per evitare il vdrop che si vede registrato nel grafico. Dopo qualche tweaking per evitare di incorrere in problemi di power limit o throttling, le performance sono migliorate.
I test sulla memoria sono andati molto bene, la scheda Taichi è riuscita a gestire egregiamente 2 moduli da 8GB DDR4 4000 MHz, tuttavia sono risultati più problematici 4 moduli da 8GB. Forse la CPU non è in grado di gestirli, in quanto non siamo riusciti a stabilizzare i 4 moduli da 8GB a 4000 MHz.
Considerazioni finali
Il prezzo della AsRock Z490 Taichi è di 400€, cifra che si attesta nella fascia medio-alta delle schede con chipset Z490. Se la confrontiamo con schede simili della stessa fascia di prezzo, come la Gigabyte Z490 Aorus Master, MSI MEG Z490 Ace e la ASUS ROG Maximus XII Hero, risulta avere numerosi aspetti favorevoli, come la presenza di ben 8 porte SATA (le altre schede ne hanno solo 6). Risulta anche la prima scheda Z490 ad avere una porta USB 3.2 Gen 2x2 Type-C nel pannello posteriore. Anche per quanto riguarda la dissipazione dei circuiti VRM e l’aspetto troviamo numerosi aspetti positivi.
Le Performance sulla Z490 sono in linea con le schede rivali, non risulta troppo veloce o troppo lenta, diciamo che “è veloce il giusto”. Guardando da una prospettiva più ampia, sicuramente sono presenti delle differenze prestazionali tra le schede madri disponibili sul mercato. Anche per quanto riguarda il Gaming e l’overclock la scheda risulta non presentare problemi.
Per concludere, la Z490 Taichi è un’ottima scheda per la sua fascia di prezzo e per una configurazione con chipset Z490. Se sono necessari 3 slot M.2 e otto porte SATA, è l’unica scheda che propone queste soluzioni di storage in questa fascia di prezzo. Se il vostro budget vi permette una spesa di 400€ per la scheda madre e volete una configurazione con chipset Z490, la AsRock Z490 Taichi dovrebbe essere in cima alla lista.
Voto Recensione di AsRock Z490 Taichi
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Solida alimentazione a 12 fasi/50A VRM per i Vcore
-
USB 3.2 Gen 2x2 Type-C port
-
Tre slot M.2 e 8 porte SATA
Contro
-
Più costosa della controparte Z390 Taichi
-
Presenti numerosi viti nella zona del chipset
-
Difficile rimuovere dispositivi PCIe una volta inseriti
Commento
Sicuramente un'ottima scheda da prendere in considerazione per questa fascia di prezzo, garantisce stabilità alla configurazione nel tempo, ottima dissipazione dei VRM per un possibile OC.
Informazioni sul prodotto
AsRock Z490 Taichi