ECS Z87H3-A2X Extreme

Chi vuole assemblarsi un PC basato su Intel Haswell deve scegliere anche una nuova scheda madre. Mettiamo alla prova ASRock Z87 Extreme6, Asus Z87-Pro, ECS Z87H3-A2X Extreme, Gigabyte Z87X-UD4H e MSI Z87-GD65 Gaming.

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a cura di Tom's Hardware

ECS Z87H3-A2X Extreme

LA ECS Z87H3-A2X Extreme costa 240 dollari (185 euro) e abbonda quanto a caratteristiche, a cominciare da un modulo USB per Wi-Fi e Bluetooth, o le due porte Ethernet. Potrebbe essere un buon affare e per questo l'abbiamo inclusa, tenendo in considerazione che parliamo di uno sconto temporaneo.

Questa scheda non si fa mancare un pulsante CLR_CMOS, due eSATA, uscite DisplayPort e HDMI, nonché controller separati per frontale e posteriore, che permettono di far funzionare tutte e quattro le connessioni SATA aggiuntive contemporaneamente.

Le porte interne aggiuntive della Z87H3-A2X Extreme non sono visivamente evidenti come quelle dei concorrenti, visto che uno dei connettori è perpendicolare rispetto alla scheda e l'altro si collega a uno slot mSATA. I drive di questo tipo ormai superano i 256 GB di capacità, e chi non vuole troppi cavi in giro per il case può aspettarsi prestazioni del tutto soddisfacenti.

Il bordo frontale ospita invece pulsanti per l'alimentazione, boot-to-UEFI, profili di overclock e un display diagnostico a tre cifre; può mostrare codici POST, CPU TDP, tensioni e potenza assorbita dalla CPU, o temperatura della CPU MOS.

C'è un connettore a cinque pin vicino agli slot DIMM, da usare quando si vogliono misurare con il voltmetro valori tensioni CPU Core, DIMM, PCH e PCH/IO. Se non altro sarà facile verificare le letture della scheda madre stessa, di cui abbiamo imparato a non fidarci.

ECS ha configurato gli slot della Z87H3-A2X Extreme affinché si possano usare fino a tre schede grafiche, e ha lasciato abbastanza spazio da montarne tre a doppio slot nel case. Le configurazioni passano automaticamente da x16-x0-x0 a x8-x8-x0 a x8-x4-x4. È una scelta comune, ma alcuni non apprezzano il fatto che usare il terzo slot "castri" la velocità del primo e del secondo; questa situazione è però destinata a durare, almeno fino a che avremo solo 16 linee PCIe 3.0.

ECS ha collocato l'header USB 3.0 interno lungo il bordo inferiore, il che sarebbe stato un problema se non avesse spostato gli slot PCIe più in alto rispetto agli altri produttori. Questa è un'ottima idea secondo noi, ma altri potrebbero non essere d'accordo.

L'unico vero difetto in questo layout è il connettore del pannello audio, un po' troppo lontano nell'angolo posteriore e inferiore per essere collegato comodamente in alcuni case. La soluzione è comprare un case migliore.

Nella confezione troviamo un set completo di cavi SATA, un bridge SLI flessibile e un antenna Wi-Fi.

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