ASRock Z87 Extreme6
ASRock sorprende chi acquista una scheda Z87 Extrem6 con due controller di rete e due porte HDMI, che si aggiungono a DVI-I e DisplayPort. I controller di rete migliorano ciò che Intel offre con i componenti del chipset, mantenendone tutte le capacità di gestione.
La porta HDMI aggiuntiva non è né un'uscita completa né un ingresso, ma solo un'opzione per usare un secondo schermo. Questa caratteristica ci sembra del tutto meritevole su PC All-In-One, ma molto meno interessante su una scheda madre.
Il pannello frontale offre 10 porte SATA 6 Gbps, quattro delle quali sono gestite da una coppia di controller PCIe 1x. Tale interfaccia limita la velocità a 5 Gbps per coppia, e una delle porte deve restare libera affinché si possa usare l'eSATA. Delle porte USB 3.0 offerte dal chipset, quattro sono sul pannello posteriore; ASRock però aggiunge un hub USB 3.0 per portare a quattro il totale delle porte sul pannello frontale, con due header a doppia porta. Delle due porte restanti (del chipset), questo header ne occupa solo una; quella restante è destinata a un header esterno montato internamente.
ASRock ha collegato tutti e tre gli slot PCIe 16x al controller della CPU, con la possibilità di cambiare dinamicamente configurazione tra x16-x0-x0, x8-x8-x0, e x8-x4-x4 a seconda delle schede collegate. Il PCIe 3.0 offre un bandwidth doppio rispetto al PCIe 2.0. Questa configurazione evita il dover disabilitare gli slot x1 quando si aggiunge una terza scheda, anche se chi assembla il PC spesso preferisce non dividere il bandwidth tra schede grafiche e dispositivi più lenti.
ASRock non suscita lamentele nemmeno riguardo a slot x1 bloccati sotto alla scheda grafica principale, dove colloca invece uno slot Mini PCIe. In questo modo dovrebbe starci praticamente ogni combinazione di schede grafiche e schede di espansione di piccole dimensioni.
I pulsanti di power e reset sono nell'angolo inferiore frontale, e sopra di essi c'è un interruttore per il dual-BIOS da usare per riavviare in modo sicuro quando si sbaglia qualcosa con l'overclock. Le due ROM sopra di esso si possono sostituire, nel caso che gli errori siano di quelli catastrofici. Non manca un display LED a due cifre per aiutare gli overclocker a capire dove sia il problema.
I progettisti di ASRock hanno fatto un buon lavoro con il layout, per quanto un design perfetto richiederebbe più spazio intorno ai connettori. I piccoli difetti continuano con un connettore USB 3.0 secondario per il pannello frontale sotto allo slot grafico inferiore, che non si può usare se c'è una scheda installata; la porta USB 3.0 esterna montata internamente ha lo stesso problema, se si usano schede lunghe; l'header del pannello audio frontale, poi, è collocato nell'angolo inferiore e posteriore - un problema che non riguarda solo i vecchi case come si potrebbe pensare.
Nella confezione della Z87 Extreme 6 troviamo sei cavi SATA, un bridge SLI e l'adattatore da USB 3.0 a 3,5 pollici, che include anche il supporto per SSD da 2,5 pollici.