Asus M5A99FX Pro R2.0

ASRock 990FX Extreme9, Asus M5A99FX Pro R2.0 e Gigabyte 990FXA-UD3, tre schede madre con chipset 990FX per processori AMD FX socket AM3+. Le abbiamo provate, ecco il verdetto.

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a cura di Tom's Hardware

Asus M5A99FX Pro R2.0

Molto meno costosa del prodotto di ASRock di cui abbiamo parlato nelle pagine precedenti, la M5A99FX Pro R2.0 di Asus è dotata della metà di porte USB 3.0 e ha solo un singolo controller SATA 6 Gb/s aggiuntivo. Per molti acquirenti otto porte sono sufficienti quando si tratta di SATA, e Asus ha posizionato una di queste porte nel pannello posteriore come eSATA.

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Uno sguardo alla scheda mette in evidenza il tasto USB BIOS Flashback per aggiornare il firmware senza CPU installata, un tasto Direct Key per avviare direttamente all'interno dell'interfaccia del firmware senza preoccuparsi di schiacciare il tasto Canc o F2 in tempo, e un tasto MemOK che seleziona un profilo DRAM più lento per consentire l'avvio con moduli programmati malamente.

Asus ha persino aggiunto DTS Connect e UltraPC II. Il primo combina DTS Neo:PC e DTS Interactive consentendo l'upmixing di sorgenti stereo fino a otto canali e poi la codifica del segnale in tempo reale per offrire un'uscita tramite una sorgente digitale. La seconda impostazione facilita il "virtual surround" attraverso un insieme di algoritmi pensati per trasmettere l'audio multi-canale attraverso un insieme di speaker stereo o cuffie.

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Supportando solo due porte USB 3.0 sul pannello frontale, Asus mantiene un trio di connettori USB 2.0 a due porte lungo il bordo inferiore della scheda. Una settima porta SATA 6 Gbps è stata aggiunta accanto al connettore USB 3.0 per facilitare l'accesso al cavo del pannello frontale.

Anche se supporta fino a quattro schede a singolo slot o tre schede dual-slot, la M5A99FX Pro R2.0 non è progettata per il three-way SLI. I due slot blu x16 non condividono nessuna delle proprie linee con gli slot neri, lasciandoli bloccati in modalità x4. Gli slot blu sono spaziati perfettamente per ospitare due enormi schede che occupano tre slot.

La soluzione di Asus ha, secondo noi, un solo problema: i connettori SATA rivolti in avanti possono essere bloccati da gabbie degli hard disk particolarmente basse in case ATX di vecchia generazione.

Quattro cavi SATA sono sufficienti per la maggior parte degli utenti, anche se la scheda supporta sette dischi interni. Il singolo bridge SLI della M5A99FX Pro R2.0 è adeguato, dato che la scheda supporta tecnicamente quattro schede PCI Express x16, ma non è nemmeno adatta a un three-way SLI.

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