Aspirapolvere trasformato in robot che nutre i cani, ecco la genialata del giorno

Un maker ha trasformato un vecchio robot aspirapolvere in un sofisticato dispositivo alimentato da Raspberry Pi per nutrire automaticamente il suo cane.

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a cura di Giulia Serena

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Un ingegnoso maker ha trasformato un vecchio robot aspirapolvere Roomba in un sofisticato dispositivo alimentato da Raspberry Pi per nutrire automaticamente il suo cane. Joaquim Silveira ha riutilizzato componenti elettronici di recupero per creare questo innovativo progetto robotico.

Il cuore del sistema è un Raspberry Pi 4, affiancato da un Arduino Mega che funge da level shifter. Una fotocamera acquisisce immagini in tempo reale, analizzate tramite intelligenza artificiale per rilevare la presenza del cane. Quando l'animale viene identificato, un servomotore aziona un meccanismo che eroga croccantini da un contenitore ricavato da un vecchio bicchiere di carta.

Silveira ha battezzato il progetto "Space Vacuum", utilizzando il software di volo Fprime sviluppato dal Jet Propulsion Laboratory della NASA. Questa scelta fornisce un'interfaccia grafica per il controllo del robot e il monitoraggio dei suoi parametri; l'intelligenza artificiale per il riconoscimento delle immagini si basa, invece, su TensorFlow.

L'aspetto più interessante di questo progetto è l'approccio al riutilizzo creativo di componenti elettronici obsoleti o di recupero. Silveira spiega: "Un principio guida di questo progetto era utilizzare il più possibile hardware recuperabile, evitando l'acquisto di nuovi componenti". Questa filosofia del riciclo tecnologico dimostra come sia possibile dare nuova vita a dispositivi apparentemente superati, trasformandoli in oggetti innovativi e funzionali.

Insomma, il progetto di Silveira rappresenta un eccellente esempio di come la comunità maker riesca a sfruttare la versatilità di piattaforme come Raspberry Pi per creare soluzioni originali. Il codice sorgente completo è stato reso disponibile su GitHub, permettendo ad altri maker di replicare o evolvere ulteriormente l'idea.

- Crediti immagine di copertina: Joaquim Silveira

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