Cos'è l'arte generativa?
Cortesia di: San Base
Platone disse che "la necessità è la madre di tutte le invenzioni". Quanto è vero! I computer hanno assistito l'umanità così tanto che è impossibile ricordare tutto in un semplice articolo. Nuovi problemi necessitano nuove soluzioni, così abbiamo migliorato i processi e progettato dei nuovi strumenti per aiutarci nelle sfide di tutti i giorni. Nel reame dei computer abbiamo costantemente migliorato i componenti per renderli più performanti e veloci.
La computer graphics continua ad essere un'imponente forza guida che ci spinge a innovare le tecnologie hardware. Due volte all'anno ci aspettiamo nuove generazioni di processori grafici, e continuiamo ad assistere alla duplicazione delle prestazioni ogni passo in avanti. D'altra parte, le nuove CPU, la memoria, le motherboard e i dispositivi di archiviazione, anche se sono migliorati, non hanno impattato molto sul ritorno prestazionale, almeno non nella stessa misura.
L'avvento dei cluster e dei supercomputer ha aumentato la potenza computazionale, ma a caro prezzo. Per la maggior parte della popolazione, questo soluzioni sono fuori portata, mentre la grafica continua a liberare un potenziale sempre maggiore ad ogni progresso. Fin dall'inizio, l'hardware grafico non ha fatto molto di più che permettere la visualizzazione di immagini sullo schermo. Negli ultimi anni abbiamo chiesto all'hardware grafico di manipolare dati, calcolare enormi blocchi di informazioni per progetti come la ricerca sulle proteine e la fisica, e per gestire i videogiochi, offrendo una qualità superiore rispetto il passato.
Ci sono nuovi campi applicativi in cui si cerca di sfruttare il potenziale dei processori grafici. In particolare, un'interessante disciplina è chiamata "Arte Generativa" (GA), che si pone l'obiettivo di fondere le pratiche tecniche e matematiche con l'arte utilizzando l'hardware grafico. Philip Gartner, un professore alla NYU (Università di New York), definisce la GA ai suoi studenti come "qualsiasi pratica artistica in cui l'artista utilizza un sistema, come una serie di regole riguardanti il linguaggio naturale, un programma di un computer, una macchina, o altre invenzioni procedurali, che si mettono in moto grazie a una certa autonomia che contribuisce al risultato finale".
Potreste aver sentito parlare di una forma musicale generativa, dove si utilizza una serie casuale o prestabilita di tracce che cambiano il suono della musica e delle voci. Se avete utilizzato Windows 95, allora avete ascoltato alcune tracce composte dal musicista/artista generativo Brian Peter George St. Baptiste de la Salle Eno - meglio conosciuto come Brian Eno. Ha composto anche alcuni pezzi per David Bowie, Talking Heads e U2.
Spostandosi sull'arte visuale, avrete visto alcune immagini della geometria frattale (forme geometriche ripetute), amalgamate seguendo una scala di colori. Molti ricercatori si sono addentrati nell'aspetto visuale dell'arte generativa fin dal 1980, con progetti disegnati da supercomputer e artisti come Karl Sims. Per il SIGGRAPH 1990, Sims creò una corta animazione chiamata "Panspermia". Questa animazione fu usata più tardi nel 1994 dal gruppo musicale "Pantera" per la copertina del loro album "Placet Caravan". (http://www.genarts.com/karl/panspermia.html)
Sia quella musicale che visuale sono forme dell'arte generativa, ma per quanto riguarda l'arte visuale, siamo ancora lontani dall'utilizzo di 65536 processori SIMD della Thinking Machines CM-2 del progetto Panspermia. Abbiamo avuto la possibilità di passare un po' di tempo con l'artista San Base (pronunciato San-Ba-Say'), un artista al vertice in questo campo, che utilizza l'hardware grafico moderno assieme a un proprio software per creare delle composizioni in un campo che lui chiama "Dynamic Painting".