Un nuovo progetto tutto italiano, creato da Stefano Zorzi, ingegnere elettronico con una lunga esperienza nel campo del 3D design, è apparso su Kickstarter: si tratta di YARC, un acronimo che sta per “Yes, Another Raspberry Case”.
In questo caso però, non mi limiterei a definirlo “un altro case per Raspberry”, perché parliamo di ciò che potrebbe diventare un vero e proprio punto di riferimento nel settore dei case per single board. YARC infatti riesce a coniugare un design accattivante e una serie di funzionalità riguardanti l’integrazione con gli accessori, in modo praticamente perfetto, offrendo tutto ciò che si potrebbe desiderare da un prodotto del genere.
Da un punto di vista puramente estetico, si tratta di un case compatto esagonale di dimensioni 168 x 150 x45 mm, caratterizzato da un top con una trama a nido d’ape e realizzato tramite un processo di stampa 3D che fa uso di una miscela PC/ABS.
Sul versante tecnico invece, il designer dichiara la presenza di spazio sufficiente per il supporto a due o tre Hard Disk o SSD, rendendo il prodotto particolarmente adatto a chi volesse usare la propria scheda per gestire un piccolo NAS. Lo slot in basso assicura una ventilazione eccellente e potrebbe ad esempio essere utilizzato per inserire elementi come sistemi di LED RGB oppure sensori IR. Inoltre, nella parte superiore, è possibile inserire elementi quali DAC oppure ventole per il raffreddamento. Non manca poi uno spazio aggiuntivo dedicato al cable management; in fondo, lo scopo di questo case, è quello di mantenere un’estetica pulita e una configurazione quanto più possibile ordinata.
Su Kickstarter è presente una piccola lista dei dispositivi compatibili, che vi riportiamo di seguito:
- Raspberrypi: B +, 2B, 3B, 3B +, 4B, A +, 3A +
- Odroid: C1, C2
- Up: Up-board
- Asus: Tinker board, Tinker board S
- Radxa: Rockpi4
- Orangepi: Pi PC, Pi PC2, Pi PC Plus
Ovviamente, qualsiasi single board che rispetti le dimensioni indicate potrà essere inserita in questo case. La campagna per la raccolta fondi scade a giugno e il raggiungimento dell’obiettivo di 29000 euro non sembra poi così improbabile. Con un contributo di soli 9 euro è possibile avere il progetto .STL da stampare e con 19 euro (consegna stimata per luglio 2020) è possibile avere YARC, con un risparmio di 10 euro sul prezzo finale di 29 euro. Se la campagna dovesse andare bene, YARC sarà disponibile per tutti a partire da dicembre.
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