Nvidia ha definito Turing il suo più grande passo avanti sul fronte delle architetture grafiche da oltre 10 anni a questa parte. A dare forza a questa affermazione troviamo una serie di nuove caratteristiche volte a offrire maggiori prestazioni nei giochi odierni, l'arrivo dell'intelligenza artificiale nel settore della grafica su desktop, il ray tracing in tempo reale, l'accelerazione dello streaming video e il supporto alla realtà virtuale di prossima generazione.
Tutte queste caratteristiche alzano l'asticella delle aspettative, ma c'è un problema: la maggior parte delle nuove caratteristiche non può essere testata. Stiamo ricevendo le prime schede GeForce RTX 2080 Ti e 2080 nei nostri laboratori, ma Nvidia non ha ancora distribuito i driver necessari. Al momento non possiamo dirvi come si comporteranno le schede nella nostra suite di test.
Ciò che possiamo illustrarvi sono le caratteristiche dell'architettura Turing. Possiamo parlarvi delle prime tre GPU Turing chiamate TU102, TU104 e TU106, e delle schede Founders Edition basate su tali processori.
Anche senza test è piuttosto chiaro che le GeForce RTX rappresenteranno le schede grafiche più veloci del mercato. Ciò che non è altrettanto chiaro, invece, è se i prezzi più alti (spaziano da 650 a 1250 euro) saranno giustificati oppure no. Per gli appassionati sarà meglio aggiornare subito o attendere la diffusione del ray tracing? Lo scopriremo nel prossimo futuro. Per ora concentriamoci sul lato tecnico delle nuove GPU.