Apple pensa a un MacBook tutto in vetro, follia o idea geniale?

Un MacBook in vetro: Apple brevetta concept con tastiera e trackpad virtuali, rivoluzionando il design dei portatili del futuro.

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a cura di Marco Pedrani

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Un nuovo brevetto Apple, emerso questa settimana, rivela il progetto di un MacBook con scocca interamente in vetro e tastiera virtuale. Il documento, pubblicato da Patently Apple, descrive un dispositivo simile a un laptop ma con un "alloggiamento in vetro" che funge da interfaccia di input/output.

Questa innovativa scocca in vetro non si limiterebbe a proteggere i componenti interni, ma fungerebbe anche da superficie interattiva per visualizzare informazioni e ricevere input dell'utente. Il brevetto include anche un sistema di "dispositivi per le dita" pensati per ridurre l'affaticamento durante la digitazione sulla superficie liscia.

Patently Apple
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L'idea di un MacBook completamente in vetro rappresenta un drastico ripensamento del design tradizionale dei laptop. Tuttavia, solleva anche importanti questioni sulla resistenza e praticità di un dispositivo così delicato per l'uso quotidiano.

Un laptop fatto di vetro suona decisamente fragile.

Nonostante Apple abbia depositato brevetti simili fin dal 2011, non è detto che questo concept si tradurrà effettivamente in un prodotto commerciale. Potrebbe rimanere un esperimento di design o evolversi in un dispositivo di nicchia per appassionati.

Le sfide di un MacBook in vetro

La principale preoccupazione riguarda la durabilità di un laptop interamente in vetro. Anche utilizzando vetri ultra-resistenti o perfino antiproiettile, un dispositivo così delicato potrebbe non essere adatto all'uso intensivo tipico di un computer portatile.

L'altra grande incognita è l'ergonomia della tastiera virtuale. I "dispositivi per le dita" citati nel brevetto sembrano pensati per migliorare il comfort, ma sollevano dubbi sull'effettiva praticità rispetto a una tastiera fisica tradizionale.

D'altra parte, Apple ha già dimostrato con i suoi trackpad che è possibile simulare efficacemente il feedback tattile su una superficie piatta. Non è quindi da escludere che riesca a replicare una sensazione simile anche per la digitazione.

Follia o idea geniale?

Al momento il brevetto fornisce poche informazioni concrete sul funzionamento del dispositivo. C'è anche da considerare il fatto che, come spesso accade con i brevetti tech, potrebbe trattarsi di una semplice esplorazione concettuale senza piani di produzione immediati.

Difficile dire in questo momento se si tratti di un'idea folle o geniale, ma è indubbio che questo brevetto dimostri il tentativo di Apple di esplorare continuamente nuovi design e sperimentare soluzioni capaci di cambiare radicalmente i computer. Anche se questo specifico concept non vedrà mai la luce, potrebbe influenzare l'evoluzione dei MacBook.

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