Design, materiali e qualità
Come accennato, la versione 2012 del MacBook Air non è un cambiamento epocale dal punto di vista estetico. La base unibody è sempre la stessa, realizzata in lega di alluminio pressofuso con la linea più maneggevole possibile.
La caratteristica forma a cuneo (che Apple vuole brevettare) è invariata e di conseguenza la connettività è sempre ridotta al lumicino. A destra figurano il nuovo connettore MagSafe 2, comune a tutti nuovi Mac, il jack per le cuffie e un connettore USB 3.0, che è una delle novità della nuova gamma Mac. A sinistra restano la seconda porta USB 3.0 e l'uscita Thunderbolt.
Apple MacBook Air da 11 pollici edizione 2012 - Clicca per ingrandire
Quasi sicuramente avrete bisogno di un adattatore per collegare il monitor esterno (a meno che non ne abbite uno Thunderbolt) che costa 29 euro, e forse vi servirà anche quello per la rete cablata, allo stesso prezzo. In ogni caso dovrete viaggiare con almeno un adattatore in borsa.
Tastiera e touchpad sono immutati. La tastiera è retroilluminata e l'intensità della luce è regolata da un sensore di luce ambientale, che si occupa anche del display. La distribuzione dei tasti è quella convenzionale, con l'Invio dalla classica forma di L rovesciata e le frecce direzionali contornate da spazio vuoto per individuarle facilmente alla cieca. Un lieve difetto che abbiamo rilevato sulla maggior parte dei prodotti da 11 pollici è che la tastiera ha i tasti con corsa molto breve per contenere lo spessore: l'obiettivo è stato raggiunto, ma la comodità per chi deve scrivere testi tutto il giorno non è il massimo.
Lato destro - Clicca per ingrandire | ![]() Lato sinistro - Clicca per ingrandire |
![]() Lato frontale - Clicca per ingrandire | ![]() Lato posteriore - Clicca per ingrandire |
Ottimo invece il touchpad, fra i più grandi in circolazione (10,5 x 6,4 centimetri) e molto confortevole per le selezioni multitouch.
###old1682###old
Quanto al connettore MagSafe 2, durante le prove abbiamo rilevato che si stacca troppo facilmente dalla base: riconosciamo che l'idea del MagSafe è proprio quella di evitare danni a sé stessi e al notebook inciampando accidentalmente nel cavo, ma non riuscire nemmeno a spostarlo da una parte all'altra della scrivania senza scollegare l'alimentazione pare francamente un po' eccessivo.