Dopo tante voci di corridoio, finalmente Apple M2 è realtà: il nuovo chip è stato svelato dalla società di Cupertino in occasione del WWDC 2022, la conferenza dedicata agli sviluppatori. M2 va ad aggiungersi alla lineup di chip Apple Silicon già esistente, composta da M1, M1 Pro, M1 Max e M1 Ultra, senza andare a sostituire nessuno di questi.
Apple M2 è stato progettato internamente ed è costruito sfruttando un processo produttivo a 5nm di seconda generazione. È composto da 20 miliardi di transistor, il 25% in più rispetto a M1, che aiutano a migliorare le performance: proprio a proposito di prestazioni, secondo Apple la GPU del nuovo M2 offre il 25% di prestazioni in più rispetto a M1 alla stessa potenza, mentre esprimendosi al massimo riesce a migliorare quanto fatto dal predecessore fino al 35%, pur consumando di più. Per quanto riguarda invece la CPU, Apple assicura il 18% di prestazioni aggiuntive.
Queste prestazioni rendono M2 1,9 volte più veloce di un non meglio definito "processore 10 core per laptop di ultima generazione", mentre rispetto a un "processore 12 core per laptop di ultima generazione", Apple M2 risulta circa il 13% più lento, ma consuma 1/4 della potenza.
Al di là delle performance, non mancano le novità hardware: la CPU 8 core integra 4 core ad alta efficienza e 4 core ad alte prestazioni, la GPU ora arriva fino a 10 core, il memory bandwidth unificato arriva a 100GB/s ed è possibile avere fino a 24GB di memoria unificata LPDDR5.
Apple M2 supporta anche monitor esterni con risoluzione fino a 6K, integra un nuovo Neural Engine con 16 core fino a 40% più veloce rispetto al precedente e un nuovo Media Engine, con supporto alla codifica e decodifica di file 8K H.264, HEVC e ProRes.
Apple M2 debutterà nei nuovi MacBook Air M2 e MacBook Pro 13 pollici, entrambi annunciati nel corso dello stesso evento e che arriveranno sul mercato nel prossimo mese, con prezzi rispettivamente a partire da 1199 dollari e 1299 dollari.