Il MacBook Pro 13" equipaggiato con il nuovo chip Apple M2 è già disponibile da qualche giorno e, nonostante le varie critiche emerse recentemente su questo specifico modello di MacBook Pro, la presenza del nuovo chip ha dato la possibilità a utenti ed esperti del settore di fare test più specifici e approfonditi, in modo da verificare le potenzialità del SoC rispetto al suo predecessore e ai concorrenti in vari ambiti, compreso il gaming.
Ricordiamo che Apple M2 è stato realizzato con un processo produttivo a 5nm di seconda generazione. È composto da 20 miliardi di transistor, il 25% in più rispetto a M1, che aiutano a migliorare le performance: secondo Apple, la GPU di M2 offre il 25% di prestazioni in più rispetto a M1 alla stessa potenza, mentre esprimendosi al massimo riesce a migliorare quanto fatto dal predecessore fino al 35%, pur consumando di più. Per quanto riguarda invece la CPU, Apple assicura il 18% di prestazioni aggiuntive. Tuttavia, il guadagno maggiore è stato riscontato nel campo GPU, con un miglioramento ben del 67% rispetto a M1. Un risultato davvero importante, ma anche prevedibile, dato che Apple ha aumentato il numero di cluster GPU, in combinazione all’impiego di una nuova architettura per A15 e M2.
Recentemente, il canale YouTube Hardware Unboxed ha messo a confronto il MacBook Pro 13" M2 con un altro computer portatile equipaggiato con il processore AMD Ryzen 7 6800U (che integra la GPU Radeon 680M). In particolare, i due dispositivi sono stati messi alla prova con il videogioco Shadow Of The Tomb Raider, disponibile sia per macOS che Windows. I risultati ottenuti sono stati decisamente incoraggianti: il MacBook Pro 13" M2 ha battuto il Ryzen 7 6800U di 2-3 FPS con le preset grafici Medi, Alti e Massimi (BTAO) a una risoluzione di 1.920x1.200 pixel. Con una media di 30FPS, si parla di un vantaggio del 7,6-10% di M2 rispetto al Ryzen 7 6800U.
Se da un lato è vero che è stato provato solamente un gioco, è innegabile che si tratti di un passo in avanti decisamente importante rispetto a M1, il quale aveva ottenuto 32FPS a 1.920x1.080 con il preset grafico Basso, nonché di un'ottimo segnale per il futuro, considerando anche i giochi in arrivo nei prossimi mesi sui sistemi Apple. Insomma, anche se il chip Apple M2 non è stato pensato soprattutto per il gaming, riesce a fornire prestazioni decisamente interessanti, il tutto consumando molto meno delle APU attualmente sul mercato, compresa la serie Ryzen 6000 Rembrandt.