In occasione dell'evento "Peek Performance" tenutosi lo scorso 8 marzo, Apple ha presentato il suo nuovo desktop pensato per i professionisti, Mac Studio, il quale è il primo dispositivo che può essere equipaggiato con il SoC M1 Ultra, che, costituito da 20 core CPU, 48 core GPU e 32 core Neural Engine, è, in pratica, formato da due M1 Max collegati insieme da un’architettura di packaging personalizzata chiamata Ultrafusion, di cui trovate ulteriori dettagli nel nostro precedente articolo.
Nel corso della sua presentazione, l'azienda di Cupertino aveva affermato che la componente GPU sarebbe stata in grado di fornire prestazioni simili alle schede video dedicate di fascia alta presenti nel mercato e, stando attenti alle didascalie presenti nei grafici mostrati, si poteva leggere addirittura il nome della GeForce RTX 3090. Indubbiamente, la possibilità di avere performance paragonabili alla potentissima RTX 3090 pur consumando ben 200W in meno è sicuramente allettante e dovrebbe mettere in evidenza la straordinaria efficienza del chip Apple.
Tuttavia, sembra che ciò non corrisponda esattamente alla verità. Infatti, stando ai test effettuati dai colleghi di The Verge, M1 Ultra è piuttosto lontano dall'offrire performance vicine alla GeForce RTX 3090 di NVIDIA, sia prendendo in considerazione benchmark sintetici come Geekbench, che videogiochi come Shadow of the Tomb Raider a diverse risoluzioni. Nonostante ciò, Mac Studio con M1 Ultra rimane una macchina estremamente potente, soprattutto se si considera il suo form factor e la silenziosità durante l'utilizzo.
Apple sta facendo un ottimo lavoro con i suoi SoC e siamo piuttosto curiosi di vedere cosa tirerà fuori dal cilindro per la seconda generazione (M2). Un paio di giorni fa vi abbiamo parlato anche del motivo che ha portato il modello di Mac Studio con M1 Ultra a essere considerevolmente più pesante rispetto alla variante con M1 Max. Per ulteriori dettagli in merito, vi consigliamo di leggere la nostra notizia dedicata.