I nuovissimi Mac con chip Apple Silicon possono eseguire sia le applicazioni compilate per architettura ARM che x86, permettendo agli utenti di eseguire non solo tutti i vecchi software per Mac ma anche tantissime applicazioni che prima erano esclusive di iOS. Grazie alla nuova versione di CrossOver, ora possono eseguire anche software Windows!
Una delle più grandi perdite dell'ecosistema Mac sopraggiunta con l'arrivo del chip Apple M1 è l'impossibilità di eseguire Windows tramite Boot Camp in caso di necessità di utilizzare software specifici che non sono disponibili per la piattaforma Apple. CodeWeavers viene in soccorso degli utenti che hanno ancora questo genere di esigenza con CrossOver 20 che ora è compatibile con i Mac Apple Silicon.
CrossOver è un software che permette l'installazione e l'esecuzione di software Windows in ambienti Linux, macOS e persino su Chrome OS. Il progetto si basa su Wine e permette l'utilizzo di eseguibili studiati per il sistema operativo di Microsoft senza la necessità di creare una seconda partizione di boot con Windows o macchine virtuali.
L'ultima versione di CrossOver, secondo CodeWeavers, è in grado di eseguire su MacOS programmi pensati per PC Windows con CPU x86 grazie a Rosetta, che a sua volta traduce le istruzioni x86 in qualcosa di comprensibile per il chip ARM. Qualcosa che fino a qualche tempo fa avremmo fatto fatica a credere.
Al momento l'esecuzione di CrossOver 20 su Mac con chip M1 è possibile solo con macOS Big Sur 11.1 beta, che porta correzioni critiche allo strato di compatibilità Rosetta 2. Gli utenti che hanno scaricato l'ultima versione beta di macOS possono ora provare il software Windows sui nuovi Mac con CrossOver 20.0.2.
CrossOver è disponibile con un periodo di prova gratuito ma è poi necessario acquistare una licenza per poter continuare ad utilizzarlo, lo trovate sul sito ufficiale di CodeWeavers.
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