Apacher si è inventata le "cinture di sicurezza" per le RAM e hanno perfettamente senso

Delle cinture di sicurezza per memorie RAM possono sembrare strane, ma in realtà sono inutilissime in certe applicazioni.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Apacher ha presentato delle vere e proprie cinture di sicurezza per memorie RAM: l'azienda non è impazzita, ma vuole offrire una soluzione pratica e funzionale per tutti quegli scenari dove, a causa delle vibrazioni o di altri fattori, le memorie di un computer rischiano di essere danneggiate da spostamenti imprevisti.

Queste cinture di sicurezza servono a tenere salde le memorie al loro posto, evitando potenziali danni. Apacher afferma che sono state pensate per applicazioni Edge AI, termine che ultimamente va molto di moda, come trasporti a lunga distanza, o altre implementazioni sensibili alle vibrazioni. 

Le cinghie usano tre punti di ancoraggio, due sui bracci degli slot DIMM e uno sulla parte superiore del modulo, al centro. Secondo Apacer, questo metodo a tre punti è più efficace rispetto ai sistemi a due punti della concorrenza, che si basano solo sulla pressione dei bracci di ritenzione sulla RAM.

L'accessorio è realizzato in silicone ed è in grado di resistere a temperature fino a 200°C, inoltre ha superato test di resistenza a urti e vibrazioni secondo gli standard militari MIL-STD-833K e MIL-STD-810G. Le cinghie sono compatibili con tutte le schede madri moderne e con RAM UDIMM, RDIMM e ECC UDIMM, quindi sono estremamente versatili. 

Si tratta senza dubbio di un accessorio curioso e utile per determinate applicazioni, anche se sembra che l'azienda punti su Edge AI e applicazioni IoT più per moda che per altro. In ogni caso, non sarà difficile per Apacher trovare clienti interessati a proteggere i propri sistemi, anche se in questi settori è molto diffuso l'uso delle SO-DIMM, più compatte, scalabili e più semplici da sostituire.

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