Test - Luminosità e contrasto
Il Philips mostra diavere uncerto margine di vantaggio in termini di luminosità. Le sue 254 Cd/mq reali sono più di quanto occorra realmente, e contribuiscono anche a migliorare il rapporto di contrasto massimo dato che il punto di nero è sostanzialmente identico per entrambi i modelli.
L'AOC, dal canto suo, fa registrare una luminositàmassima sensibilmente inferiore a quanto dichiarato, ma in assoluto anch'essa sufficiente per una visione ottimale (anche in ambienti fortemente illuminati, è sconsigliabile superare le 160-180 Cd/mq). Nonostante la marcata differenza, il vantaggio del modello Philips sul concorrente è quindi relativamente poco importante nel mondo reale.
Viceversa, in termini di gamma, l'AOC parte da un brutto 2,33 prima della calibrazione ma arriva a un perfetto 2,20 dopo calibrazione, mentre il Philips parte da 2,35 e non riesce, nemmeno dopo calibrazione, a centrare l'obiettico prefissato di 2,20, fermandosi a 2,22.
Complessivamente, in termini di luminosità e contrasto preferiamo il comportamento dell'AOC, anche se il vantaggio è davvero marginale.