Conclusioni
Tre monitor 3D dedicati all'intrattenimento, tre pannelli TN con caratteristiche molto simili tra loro. Dalla prova, però, sono emerse anime differenti. Il modello AOC offre solide prestazioni 2D e ha una struttura tale da essere preferibile per il lavoro d'ufficio. La riproduzione fedele dei colori non è il suo forte, ma per lavorare in Word non c'è problema e, quando il tempo lo concede, permette di divertirsi con un 3D "personale" (date le dimensioni dello schermo). Adatto per il giocatore occasionale.
Il modello Asus è, al contrario, la soluzione migliore per il gioco e l'intrattenimento in genere (anche grazie alla regolazione in altezza che lo rende un po' più versatile dei concorrenti). La tecnologia 3D Vision 2 di nVidia si è dimostrata la migliore e la più matura, su questo c'è poco da discutere. Di contro, né lui né il Philips sono consigliabili per il lavoro.
Quest'ultimo, a proposito, si è trovato in questa prova in una posizione piuttosto scomoda: inadatto all'impiego office da un lato, non al pari del modello Asus nel campo del 3D dall'altro... a suo vantaggio, la migliore gestione del colore e una migliore ergonomia del menu. Se fosse tutto qui, probabilmente, sarebbe troppo poco per garantirgli una preferenza da parte degli utenti, ma il prezzo su strada inferiore di circa 150 euro rispetto al modello Asus potrebbe far pendere la bilancia dalla sua parte.
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